In arrivo un nuovo decreto per le misure anti Covid 19: super Green pass per i lavoratori. Ma come riottenere la certificazione verde in caso di positività?
Dal prossimo 10 gennaio, super Green pass (o Green pass rafforzato) anche per alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Inoltre il Green Pass Rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale. Era rimasta fuori la questione lavoro, che però sarà affrontata dal Consiglio dei Ministri il prossimo 5 gennaio per introdurre l’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori. Per dare a modo a tutti di mettersi in regola, il nuovo decreto dovrebbe entrare in vigore da febbraio. Secondo le prime anticipazioni, però, nel nuovo decreto dovrebbero essere presenti anche le regole per riavere le certificazione verde dopo il contagio da Covid 19.
Come riavere il Green pass dopo essere stati contagiati.
Le norme prevedono il blocco del Green pass in caso di contagio Covid 19. Al momento, la procedura di sblocco prevede che la struttura sanitaria che effettua il tampone (che naturalmente dev’essere negativo) comunica l’esito alla piattaforma nazionale; poi il paziente invia lo stesso esito al medico curante, che emette il certificato di guarigione e provvede ad annullare il blocco del Green pass. Con l’obbligo vaccinale esteso a tutti i lavoratori, però, un meccanismo troppo farraginoso potrebbe ingolfare il sistema. Così nel nuovo decreto è stato previsto un doppio automatismo: così come un tampone positivo blocca automaticamente il Green pass, il tampone negativo lo sblocca. Per far ciò, a breve verranno varate modifiche all’app IO.
Covid 19, le novità sulla quarantena.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un primo blocco di misure sulla quarantena e l’utilizzo del Green pass, ma già dalla prossima riunione potranno esserci ulteriori novità. Intanto è stato approvato approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.
Niente quarantena per i vaccinati ed estensione Super Green pass, le nuove regole anti Covid 19
Per quanto riguarda la quarantena, il decreto prevede che quella precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo. Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso. Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.
