60 postazioni per effettuare lo screening a tappeto della popolazione aquilana: il sindaco Biondi fa il punto della situazione sull’attività che partirà dalla prossima settimana e coinvolgerà tutta la provincia.
“Abbiamo già chiesto 40mila tamponi e i dpi necessari per lo screening” dice Biondi, che sottolinea come, dopo il confronto sia con l’unità di crisi del comune sia con il gruppo scientifico, si sia arrivati ad individuare circa 60 postazioni dove sarà possibile effettuare il test antigenico.
Si tratta di luoghi che tradizionalmente ospitano i seggi per le elezioni, luoghi più ampi, drive in e anche delle strutture mobili che si possano muovere “in modo tale da garantire la presenza capillare sul territorio. Vogliamo raggiungere anche l’ultima delle frazioni”, sottolinea il sindaco dell’Aquila.
La popolazione verrà suddivisa in tre fasce: quella studentesca, la popolazione attiva e quella più in là con l’età. Attenzione anche a chi è domiciliato sul territorio aquilano come, ad esempio, gli studenti fuori sede e i lavoratori della ricostruzione.