Hanno conquistato la Coppa Abruzzo un mese fa ma ora l’attenzione è tutta sul campionato dove, fino ad ora, sono uscite sconfitte dal campo solo una volta. #nonsolocalcio nella casa del Cus L’Aquila Pallavolo, a Centi Colella.
Ogni giorno nella struttura di Centi Colella si allenano centinaia di ragazzi. In una delle palestre si incontrano le ragazze del Cus L’Aquila Pallavolo : oltre 60 anni di affiliazione ininterrotta, 23 vittorie su 24 in serie C. 80 atlete fra minivolley e prima squadra e un settore giovanile che cresce sempre più.
“Il nostro percorso ha due momenti: pre e post terremoto” riflette ai nostri microfoni Francesco Bizzarri, presidente del Cus. “Nel pre terremoto, la pallavolo del Cus poteva contare su una grossa tradizione. L’Aquila era in B, quando sono subentrato io la squadra era in C. Con il terremoto, la Federazione ci ha congelato il titolo per tre anni ma la ripresa è stata difficile. La nostra squadra era composta perlopiù da universitarie che, con il terremoto, avevano lasciato la città. Da lì, siamo ripartiti nel 2011 e abbiamo cercato di coinvolgere sì universitarie, ma possibilmente del territorio. Un momento importante è stato nel 2016, quando siamo ripartiti nuovamente con il coach Donato Spagnoli: la galoppata di quest’anno ci fa ben sperare per altri bei risultati, oltre alla Coppa Abruzzo conquistata sul campo un mese fa”.
Donato Spagnoli è coach da oltre 7 anni. “Quando il professor Bizzarri mi ha chiamato a rapporto per rilanciare il volley all’interno del Cus, ho accettato subito la sfida. Qualche settimana fa abbiamo festeggiato la vittoria della Coppa Abruzzo: ma i festeggiamenti non ci devono distrarre dall’obiettivo primario, il salto di categoria. Siamo prime in classifica con 67 punti, un bottino ricco: la prossima partita, sabato, sarà contro la seconda in classifica, Giulianova. Invito tutti a sostenerci, sarà una partita importantissima”. Dicevamo con il presidente Bizzarri: al Cus non ci sono solo universitari, “I nostri corsi partono dal minivolley fino ad arrivare alla prima squadra. L’ossatura è composta da ragazze locali: c’è l’opportunità per qualsiasi aquilano e del circondario di venire da noi”.
Marta Di Carlo è la “veterana” del Cus L’Aquila Pallavolo : cresciuta all’Aquila, ha disputato diversi campionati in serie C e D. Ma ha fatto anche esperienza a Teramo in serie B2 per tre anni. Quest’anno è tornata all’Aquila e ha già alzato un trofeo: “È un anno stupendo e io, da veterana, faccio un po’ da chioccia alle più piccoline. È una grande soddisfazione per me ee per le mie compagne rappresentare L’Aquila: vincere questo campionato significherebbe rappresentare la città in un campionato nazionale e riportare il volley in serie B, categoria che L’Aquila merita”. È lei la mente dell’hashtag #queens: “È partito come un gioco, durante gli allenamenti! Ad oggi siamo le regine d’Abruzzo nella categoria. E speriamo arrivi anche altro.”.
Nelle interviste, anche tante giovani: Beatrice Celestini, 16 anni e già tre convocazioni in prima squadra; Giada Melone, 17 anni; le opposte Marzia Anzuini e Sara Passerini. Ma anche Stefano Paladini, secondo allenatore e curatore dell’under 18. Arianna Pesce, responsabile del minivolley, parla delle tante soddisfazioni raccolte in questi anni. Non solo come allenatrice – “I nostri bimbi ci riempiono di gioia. Abbiamo iniziato anche il torneo nazionale S3 femminile e vogliamo continuare così” – ma anche da giocatrice: calabrese, è all’Aquila da 10 anni. È partita dal Cus L’Aquila Pallavolo e mai l’ha lasciato. Insieme a lei, Massimiliano Micozzi, responsabile under 13 e under 14 e anche del settore giovanile del minivolley. “Ci occupiamo del futuro del Cus: è fondamentale per noi crescere le ragazze con obiettivi importanti. Seguo questo settore da due anni: sta crescendo molto e i risultati stanno arrivando”.
Risultati che stanno arrivando per tanti sport aquilani. “Ci sono delle realtà aquilane che hanno grande tradizione e che stanno riuscendo a raccogliere i frutti del lavoro fatto in questi anni post sisma” conclude il professor Francesco Bizzarri, che è anche Presidente del Comitato Esecutivo di L’Aquila cresce con lo sport . “La città si sta risvegliando con lo sport: il Comune ha investito tantissimo in questo settore e le società stanno impegnandosi tantissimo: l’anno scorso il basket è salito in serie B, si è risvegliato il rugby e stiamo arrivando anche noi con la pallavolo femminile. L’Aquila ha una grande tradizione di volley maschile e femminile: ricordo gli squadroni dei Vigili del Fuoco, di Don Bosco. Per questo dobbiamo insistere e portare il Cus L’Aquila Volley lì dove merita di stare”.
