La forza e lo spirito di squadra in campo per l’Alzheimer. C’è anche il CUS L’Aquila Pallavolo femminile nel calendario benefico del 2023, un progetto il cui ricavato contribuirà all’acquisto di un macchinario per l’ospedale San Salvatore, dove la cura e l’assistenza ai pazienti affetti dal Morbo di Alzheimer – la più comune forma di demenza – sono la missione che si porta avanti ogni singolo giorno.
Da sessant’anni il CUS L’Aquila Pallavolo femminile calca il campo di pallavolo con grinta, determinazione e voglia di lottare insieme.
Proprio questa voglia di combattere ha spinto le atlete a scendere in campo, questa volta, per la partita più decisiva, quella della vita.
Una vita in cui, spesso, bisogna fare i conti con l’Alzheimer e con un tempo che può sembrare scorrere improvvisamente in disordine. Quando, cioè, il passato scavalca il presente e sembra di non riuscire a vedere più un tempo futuro dai contorni definiti.
La grande realtà del CUS L’Aquila Pallavolo Femminile, tuttavia, non si tira mai indietro: del resto non lo ha mai fatto in sessant’anni di onorata attività sportiva, in cui i sani valori dell’agonismo hanno sempre incontrato la voglia di crescere e condividere esperienze tutte insieme. Per questo ora la famiglia del CUS L’Aquila Pallavolo Femminile ha scelto di regalare un sorriso, rigorosamente in divisa, destinazione solidarietà. Ci sono le giovani pallavoliste, infatti, tra le protagoniste del 2023 raccontato da un calendario benefico: un progetto che vedrà il ricavato delle vendite destinato all’acquisto di un macchinario utilizzato nei casi di Alzheimer, in cura nel presidio ospedaliero aquilano.
Perché, a volte, basta poco per fare tanto.
Ha sottolineato il presidente del Centro universitario sportivo Francesco Bizzarri: “Oltre a rivestire la carica di presidente del CUS L’Aquila, sono anche un medico, per questo appena ci è stato chiesto di aderire all’iniziativa abbiamo risposto presente. Noi, come CUS, siamo sempre disponibili a collaborare a progetti come questo e, più in generale, a tutti quegli eventi che riguardano lo sport, la disabilità e il sociale. A maggior ragione, quindi, abbiamo voluto fermamente partecipare a quest’iniziativa benefica che ruota intorno all’Alzheimer, una patologia neurodegenerativa a decorso cronico e progressivo, per la quale serve tutto il sostegno possibile”.
Protagonista di un avvio super di stagione, il Cus L’Aquila Pallavolo Femminile è impegnato nel Campionato di Serie C.
Conta 18 ragazze in prima squadra, ma il bacino di atlete che fa parte della grande famiglia del volley conta ben 80 ragazze in totale, dalle bambine fino, appunto, alla prima squadra. Solo lo scorso 20 novembre il Cus L’Aquila Pallavolo Femminile è stato premiato a Giulianova, in occasione della festa della Federvolley abruzzese, per i 60 anni di ininterrotta affiliazione. Una realtà consolidata, quindi, che può contare sulla palestra Volley del CUS per svolgere i propri allenamenti e che, in questi anni, sta raccogliendo il frutto di un lavoro costante e meticoloso. “Nelle ultime tre stagioni abbiamo sempre disputato i play-off”, evidenzia Bizzarri.
Lo sport va di pari passo con l’impegno nel sociale. “Spesso – conclude Bizzarri – ospitiamo la società degli Ipovedenti che gioca a Goalball (disciplina calcistica praticata da atleti affetti da disabilità visive ndr). Abbiamo accolto tre volte la nazionale italiana di Goalball che, da Roma, è venuta ad allenarsi nella nostra palestra e nel 2019 abbiamo ospitato il Campionato europeo di Goalball. Certamente, siamo sempre a disposizione delle realtà che promuovono integrazione e attività sportiva tra le persone con disabilità”.
