Capita sempre più spesso di ascoltare notizie di buona sanità che provengono dall’ospedale San Salvatore: anche questa volta il Capoluogo ha raccolto il ringraziamento commosso di due genitori per le amorevoli cure per la professionalità e l’empatia dimostrate durante la lunga degenza della loro piccolina nata prematura e ricoverata da fine estate fino alla scorsa settimana presso il reparto di Terapia intensiva neonatale, diretto dalla professoressa Sandra Di Fabio.
“Ho partorito con un cesareo urgente il 30 agosto: il periodo di gestazione è stato di 24 settimane e 5 giorni. La piccolina pesava solamente 700grammi alla nascita, adesso quasi 2 kg e tra alti e bassi sabato scorso è stata dimessa e abbiamo potuto portarla a casa. È stato un vero miracolo compiuto da angeli in camice bianco: il personale medico, infermieristico e sanitario del Reparto di Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologia dell’Ospedale dell’Aquila, diretto dalla professoressa Sandra Di Fabio“, racconta, sentita dal Capoluogo.it, la mamma della piccolina.
Neonati prematuri, la giornata mondiale per chi comincia la vita in salita
“Molto probabilmente in un’altra struttura la bambina non ce l’avrebbe fatta, subito dopo la nascita a causa del calo fisiologico naturale dei neonati era scesa di 200 grammi circa. I neonati prematuri sono bambini che cominciano la loro vita in salita perché hanno bisogno di maggiori cure, sostegno e attenzione e qui a L’Aquila abbiamo trovato tutto questo e molto di più. La professoressa Di Fabio insieme a tutta l’équipe, ha avuto una prontezza di riflessi e uno spirito tale che ha consentito di salvare la vita della nostra prima bambina e a noi di ricominciare a sperare. Siamo stati coccolati per circa 3 mesi e mezzo, premurosi, solerti e pazienti hanno fatto in modo che potessimo starle vicino tutti i giorni. Non è un semplice reparto, ma una vera eccellenza: venendo da fuori provincia, ci hanno messo a disposizione una foresteria che si trova a Preturo, realizzata da una Onlus collegata al reparto di Terapia intensiva neonatale. Adesso che il peggio è passato e possiamo ricominciare a sorridere e progettare concretamente la nostra vita a 3, vogliamo ringraziarvi: la professoressa Di Fabio è una straordinaria professionista e tutto il reparto non è da meno, siete un’eccellenza che va preservata, valorizzata e soprattutto dovete fare notizia!”.
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