Tribunali, sciopero nazionale di fonici, trascrittori e stenotipisti

Tribunali: fonici, trascrittori e stenotipisti in sciopero davanti al Ministero della Giustizia.

Ieri a Roma, presso il Ministero della Giustizia si è svolto lo sciopero per l’intero turno di tutti i lavoratori e le lavoratrici del consorzio Ciclat e delle società Nuovi Orizzonti, Ricina e Verbatim che svolgono le attività di fonoregistrazione, trascrizione e stenotipia a beneficio dei Tribunali dislocati nel territorio nazionale. Lo sciopero è stato indetto per denunciare le condizioni di estrema precarietà subita dal personale che svolge le attività di fonoregistrazione, trascrizione e stenotipia per conto del Ministero della Giustizia, contro la logica degli appalti nella pubblica amministrazione e per rivendicare l’internalizzazione delle attività e dei lavoratori nell’ambito della pubblica amministrazione. Al fianco dei lavoratori era presente il Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone, Gianluca Quadrini, che in una nota fa sapere che porterà le loro istanze in ministero “ In qualità di Presidente del Consiglio della Provoncia di Frosinone, ho sentito il dovere di essere al loro fianco per ribadire, insieme a loro, il valore della centralità del lavoro, l’importanza di tutelare delle risorse umane importanti per il nostro Paese. In gioco c’è la capacità di creare futuro, creare un futuro per le proprie famiglie.
Sono stati messi a conoscenza di questa situazione di precarietà e condizioni lavoratori difficoltiate anche il senatore Maurizio Gasparri, senatore Claudio Fazzone e il senatore Claudio Lotito, che immediatamente si sono attivati creando un interlocuzione con il sottosegretario alla Giustizia, Paolo Sisto.
Non si possono privare i lavoratori ne dei diritti ne delle attenzioni quotidiane. Il lavoro è dignità”