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Sfida ai cambiamenti climatici, L’Aquila c’è: “Opportunità per attrarre risorse e competenze”

L'AQUILA - L'assessore Fabrizio Taranta ospite della rubrica Grandangolo: cambiamenti climatici, raccolta differenziata e ambiente.

L’AQUILA – L’assessore Fabrizio Taranta ospite della rubrica Grandangolo: cambiamenti climatici, raccolta differenziata e ambiente.

“L’ambiente ha ormai assunto una rilevanza importante nella visione della città rispetto a qualche anno fa. Questa esperienza mi sta facendo crescere molto”. Così l’assessore Fabrizio Taranta ospite della rubrica Grandangolo, per affrontare i grandi temi legati ad ambiente e cambiamenti climatici, ma anche quelli legati alla raccolta differenziata.
Proprio quella dei cambiamenti climatici “è una parte molto importante del lavoro che stiamo svolgendo, essendo capace di attirare risorse nazionali e internazionali. Per esempio, siamo stati selezionati dalla Comunità Europea per partecipare alla missione per città resilienti entro il 2030, insieme ad altri 215 enti, e questo ci permetterà di avere a disposizione grandi professionalità e suggerimenti in campo ambientale dei più grandi esperti europei e attrarre risorse, come già abbiamo fatto con il Ministero della Transizione ecologica che ci ha finanziato per 640mila euro il progetto per la forestazione urbana; inoltre ricordo il piano di adattamento ai cambiamenti climatici che stiamo realizzando insieme all’Univaq e diversi progetti di riqualificazione urbana”.
Ma non solo: “La regione ci finanziato 180mila euro per un piano forestale di indirizzo territoriale, un progetto sperimentale che ci permetterà di realizzare una sorta di piano regolatore della parte non urbanizzata della città; lavoriamo inoltre alla tutela della biodiversità, con l’oasi degli impollinatori e il catasto degli alberi, utile soprattutto in un contesto urbano, in quanto senza una adeguata manutenzione possono rappresentare pericolo. Partiamo da catasto per una piena consapevolezza sullo stato nostre alberature e per un piano che ci consenta di uscire dalla logica dell’emergenza”.
Ricordato anche il finanziamento da 5 milioni di euro del Ministero dell’Interno per il contrasto al rischio idrogeologico: “Stiamo realizzando già sette interventi, con progetti pronti, che tra l’altro riguardano la sistemazione del fosso di San giuliano, l’area incendiata di Arischia, quella di Pettino-Cansatessa, il canale Sant’Angelo di Bagno, la parte di Sassa dove avvengono allagamenti e interventi più piccoli come alla scarpata di Via della Polveriera e quella del Circolo Tennis”.
Quindi il capitolo raccolta differenziata: “Abbiamo un territorio difficile da gestire, con una mobilità ancora importante da parte delle famiglie. La percentuale di differenziata è ancora bassa rispetto alla media nazionale, ma ci stiamo impegnando molto, innanzitutto togliendo la raccolta stradale e istituendo quella di prossimità, con piccole postazioni che servono poche famiglie, come già realizzato a Sassa, Monticchio, Bagno, e stiamo realizzando a Pile. Inoltre anche la zona ovest avrà un centro di raccolta ingombranti. Questo ci permetterò di alzare il dato della raccolta differenziata”.

L’intervista integrale.

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