Politica

Nuovo Parlamento, prima seduta: gli abruzzesi a Montecitorio e Palazzo Madama

Prima seduta in Parlamento per i senatori e deputati abruzzesi eletti alle ultime politiche. Si comincia con l'elezione dei presidenti.

Prima seduta in Parlamento per i senatori e deputati abruzzesi eletti alle ultime politiche. Si comincia con l’elezione dei presidenti.

Avvio ufficiale della XIX legislatura con la riunione delle assemblee di Camera e Senato, per l’elezione dei rispettivi presidenti. Tredici gli eletti in Abruzzo che andranno ad occupare i rispettivi seggi a Montecitorio e Palazzo Madama, dove troveranno delle piccole novità, introdotte a seguito della riduzione del numero dei parlamentari. Palazzo Madama, infatti, vedrà al lavoro solo 200 senatori elettivi al posto di 315, mentre a Montecitorio si passa da 630 deputati a 400. Da qui le modifiche apportate anche agli arredi: i nuovi ‘inquilini’ di Montecitorio troveranno nell’Emiciclo 400 scranni attrezzati per intervenire e votare e, a differenza dei colleghi uscenti, avranno a disposizione una maggiore disponibilità di spazio per muoversi, specialmente nella parte alta e nella parte bassa dell’enorme sala. Nell’ultima seduta della passata legislatura, poi, hanno già fatto il loro debutto i nuovi tabelloni digitali per la votazione, sui due lati dell’Emiciclo: hanno sostituito i vecchi tabelloni analogici con lampadine. A palazzo Madama invece solo piccoli ritocchi: in Aula verranno disattivati gli scranni superflui. I posti assegnati ai parlamentari saranno accorpati al centro dell’emiciclo mentre l’ultima fila e gli scranni in alto non verranno occupati.
Per tutti i parlamentari eletti in Abruzzo, gli auguri da L’Aquila: “Auguro buon lavoro a tutti i parlamentari – scrive il sindaco Pierluigi Biondi – che da oggi, con la prima seduta in Parlamento, rappresenteranno l’Abruzzo nelle aule di Camera e Senato nel corso della nuova legislatura. Rivolgo un augurio particolare a Giorgia Meloni, eletta nel collegio uninominale L’Aquila-Teramo, ai senatori di maggioranza e opposizione Gabriella Di Girolamo, Michele Fina, Guido Liris e Etel Sigismondi, ai deputati Alberto Bagnai, Luciano D’Alfonso, Nazario Pagano, Fabio Roscani, Rachele Silvestri, Guerino Testa e Daniela Torto, che porteranno sugli scranni del Parlamento le istanze del territorio regionale lavorando, ne sono certo, sempre nell’interesse della collettività con l’obiettivo di valorizzare l’Abruzzo, a prescindere dal colore e dall’appartenenza politica. Sono tanti i temi sul tavolo, specifici e generali. Dovranno prevalere lungimiranza, responsabilità, capacità politica decisionale. Le aree interne continueranno nel loro percorso di valorizzazione ed emancipazione, pur nel momento di crisi che stiamo attraversando: il riferimento dei nostri parlamentari sarà determinante per cogliere definitivamente gli obiettivi di ricostruzione e sviluppo”.

CENTRODESTRA
Tredici, quindi, gli eletti in Abruzzo che inizieranno l’attività in Parlamento. Per quanto riguarda il centrodestra, dall’Abruzzo – almeno come circoscrizione di provenienza – Giorgia Meloni, che avrà l’incarico della formazione del nuovo Governo. Sempre nella squadra di Fratelli d’Italia, l’aquilano Guido Quintino Liris, ancora assessore regionale, almeno fino a quando scatterà l’incompatibilità. Dirigente medico al Dipartimento Prevenzione della ASL 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila, Liris è alla sua prima esperienza in Parlamento, dopo quelle al Comune dell’Aquila e alla Regione Abruzzo, e andrà ad occupare i banchi del Senato a Palazzo Madama. Per la prima seduta, è stato scelto tra i sei giovani senatori dell’Ufficio di Presidenza provvisorio che affiancheranno Liliana Segre.
Tra i banchi di Montecitorio, invece, il collega di partito Guerino Testa, eletto alla Camera. Testa nasce il 16 marzo 1970 a Pescara; è laureato in Economia e Commercio ed ha un suo studio professionale nella città adriatica. La sua esperienza politica – da sempre nel centrodestra – inizia nel Comune di Pescara, dove viene eletto consigliere comunale; poi il passaggio alla Provincia di Pescara e nel 2019 viene eletto in Consiglio regionale, dove ricopre il ruolo di capogruppo di FdI, fino ad arrivare alla candidatura alla Camera dei Deputati, con l’avvenuta elezione nell’ultimo appuntamento elettorale del 25 settembre.
FdI schiera anche il coordinatore regionale, Etelwardo Sigismondi, che sarà al fianco di Liris in Senato. Dal 1998 al 2016 è stato consigliere comunale a Vasto (CH), mentre nel 2009 è stato eletto in Provincia. Fondatore di FdI in Abruzzo, nel 2019 è stato nominato Segretario Particolare del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Nella folta squadra abruzzese di FdI, anche Fabio Roscani, presidente di Gioventù nazionale eletto alla Camera dei deputati. Nato a Roma nel 1990, Roscani – prossimo alla Laurea in Economia – ha studiato per due anni all’Università degli Studi dell’Aquila, città che conosce fin da bambino poiché i suoi genitori sono originari del vicino reatino. Dall’allora movimento giovanile di Alleanza Nazionale – Azione Giovani di cui Giorgia Meloni era presidente, Roscani ha seguito attivamente il cammino della leader, fino al momento in cui nasce Fratelli d’Italia.
Il sesto seggio abruzzese di FdI è invece appannaggio di Rachele Silvestri, deputata uscente delle Marche. Nata ad Ascoli Piceno il 30 giugno 1986, Silvestri inizia ad impegnarsi nell’attività politica fin da giovanissima, ma solo a livello civico e non partitico, aderendo a comitati spontanei costituiti per la difesa dello “Statuto dei lavoratori” – in seguito alla promulgazione del Jobs Act – e in difesa della Costituzione, in occasione del Referendum confermativo sulla legge costituzionale Renzi-Boschi. Occasioni che la mettono in contatto con l’ambiente del Movimento 5 Stelle, con cui viene eletta nella passata legislatura. Con il Governo Conte bis il passaggio a FdI.
Rimanendo nel centrodestra, confermati Alberto Bagnai per la Lega e il coordinatore di Forza Italia Abruzzo, Nazario Pagano.

CENTROSINISTRA
Tra le fila del centrosinistra, confermato in Parlamento Luciano D’Alfonso, del PD, che passa dal Senato alla Camera. A Palazzo Madama, invece, il segretario regionale del PD, Michela Fina. Nato ad Avezzano il 30 settembre 1978, dal 2020 Michele Finasegretario regionale del PD eletto in Senato alle elezioni del 25 settembre, vive stabilmente all’Aquila con la famiglia. Inizia il percorso politico nella Sinistra Giovanile, per poi ricoprire diversi ruoli, dal locale al provinciale, fino al nazionale, a partire dal Dipartimento Cultura del Pd nazionale.

“Un onore essere oggi in Senato per l’inizio della XIX legislatura. La seduta è stata aperta e presieduta da Liliana Segre, che in più occasioni ha raccontato del dolore che ormai prova nel raccontare la violenza che ha dovuto subire da bambina, sentendosi ormai nonna di se stessa. Oggi è tornata, dallo scranno più alto del Senato, a prendere per mano quella bimba e l’Italia intera, indicando gli orrori del tempo che viviamo. Severa e dolce allo stesso tempo, ha ricordato doveri e indicato speranze, incarnando in modo straordinario lo spirito della nostra preziosa Costituzione”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.

 

5STELLE E AZIONE – ITALIA VIVA – CALENDA
Tra le conferme delle elezioni 2022, la senatrice Gabriella Di Girolamo, rieletta in Senato e Daniela Torto alla Camera, entrambe per il M5S. Completa la squadra degli eletti in Abruzzo, Giulio Cesare Sottanelli, per la lista Azione -Italia Viva – Calenda.

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