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L’Aquila, i nuovi poli scolastici: De Amicis e Carducci a Collemaggio

L'Aquila, deliberati i nuovi poli scolastici. A Collemaggio Carducci e De Amicis. Nel dettaglio le altre delibere di giunta.

Pronto il nuovo programma per la ricollocazione dei poli scolastici aquilani.

Per quanto riguarda i poli scolastici, le scuole De Amicis e Carducci saranno collocate nell’area della collina di Collemaggio, mentre i corrispondenti edifici, che ospitavano i relativi istituti prima del sisma del 2009, avranno diversa destinazione.

È quanto prevede il Programma di ricollocazione e di assetto dell’edilizia scolastica, approvato oggi dalla giunta comunale dell’Aquila, su proposta dell’assessore alla Ricostruzione dei beni pubblici, il vice sindaco Raffaele Daniele.

“Si mantiene il polo scolastico del centro storico – hanno spiegato il sindaco Pierluigi Biondi e il vice sindaco Daniele – con la realizzazione di nuovi edifici nell’area dell’ex ospedale di Collemaggio, dove saranno insediate la scuola De Amicis e la scuola media Carducci. In questo senso provvederemo presto a definire gli accordi con l’Asl, proprietaria dei terreni, allo scopo di avviare repentinamente i relativi progetti. Per l’attuale immobile di via San Bernardino, sarà valutata la destinazione una volta che gli interventi avranno termine, mentre l’ex Carducci di viale Duca degli Abruzzi sarà concessa, in seguito agli opportuni accordi, all’Azienda per il diritto allo studio per casa dello studente, visto che il polo universitario umanistico si trova proprio di fronte”.

“Inoltre – hanno aggiunto Biondi e Daniele – sarà ceduta alla Provincia l’area dell’ex caserma Rossi assegnata dal Demanio di Stato al Comune, per l’insediamento dell’istituto scolastico Cotugno; d’intesa con la Provincia, sarà valutato l’immobile che quest’ultima, in cambio, dovrà cedere al Comune”.

Sempre per i poli scolastici, su proposta dell’assessore Daniele, la giunta ha deliberato i lavori di ristrutturazione e consolidamento dell’ex asilo di viale Duca degli Abruzzi, per un importo di 2 milioni e mezzo di euro.

“L’edificio sarà destinato in parte a centro per anziani e in parte a centro ricreativo per i giovani – hanno osservato sindaco e vice sindaco – in questo secondo caso sempre nell’ottica di fornire un servizio alla popolazione universitaria, vista la vicinanza con il blocco delle facoltà umanistiche”.

L’esecutivo infine ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per gli interventi al cimitero della frazione di Assergi, dove saranno demolite e ricostruite le cappelle. Le opere sono finanziate con 520mila euro.

Su proposta dell’assessore alle Opere pubbliche, Vittorio Fabrizi, la Giunta comunale dell’Aquila ha infine approvato l’accordo tra amministrazione comunale e Segretario regionale del ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo dell’Abruzzo “che mette in condizioni il Comune di dare la disponibilità di tecnici del nostro ente, idonei a ricoprire i ruoli di responsabili unici dei procedimenti per la ricostruzione degli immobili di valore storico che il Segretariato sta seguendo – ha spiegato Fabrizi – una forma di collaborazione che la Municipalità ha ben volentieri accettato, reperendo le professionalità interne al Comune attraverso un avviso. I nostri dipendenti, che sosterranno il prezioso operato del Segretariato del Mibact, forniranno la loro disponibilità al di fuori dell’orario di servizio, onde non pregiudicare la tempistica dei procedimenti che comunque seguono per l’amministrazione comunale”.

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“Si tratta di un altro piccolo, ma comunque importante mattone nel complicato edificio della ricostruzione”, ha affermato Fabrizi.

“Nonostante l’emergenza coronavirus – ha concluso il sindaco Pierluigi Biondi – le attività legate a progetti strategici per L’Aquila e il lavoro della Giunta e delle strutture del Comune in generale non si fermano. Anche in questo modo riteniamo di offrire un sostegno alla collettività, per essere pronti a ripartire non appena la grave situazione che stiamo vivendo sarà terminata”.

Contributi culturali 2019, approvate le valutazioni della commissione

La commissione per la valutazione delle proposte culturali ha dato il via libera alle graduatorie per l’ammissione ai contributi comunali relativi all’anno 2019 e, su proposta del sindaco Pierluigi Biondi, la giunta comunale dell’Aquila ha preso atto delle risultanze dei lavori dell’organismo in questione.

“Questo ci consente – ha dichiarato Biondi – di poter movimentare subito gli oltre 100mila euro che sono stati stanziati dall’amministrazione comunale per l’annualità da poco conclusa, tra contributi ordinari e straordinari. Si tratta di una sessantina di iniziative, di cui 22 allestite per il periodo delle festività natalizie e di capodanno”.

“Invito le associazioni promotrici, e quelle ammesse al contributo ordinario – ha proseguito il sindaco – a rendicontare al più presto l’attività svolta, in modo tale da consentire al Comune di liquidare le spettanze piuttosto celermente. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus ho raccomandato ai dirigenti di procedere speditamente alle liquidazioni e agli impegni di spesa per i contributi, in modo tale da poter venire incontro alle necessità evidenti di fornitori, associazioni e cittadini in questo periodo così difficile”.

“Anche in questo caso vogliamo fare altrettanto. Ogni associazione – ha concluso il sindaco Biondi – riceverà il contributo sulla base dei punteggi assegnati dalla commissione di valutazione che, ricordo, in omaggio alla trasparenza e alla qualità, è composta da esperti di musica, teatro, grafica, arti visive e audiovisive e letteratura, scelti a seguito di apposito avviso pubblico”.

Via libera al bonus per le famiglie in condizioni di disagio economico

La Giunta comunale dell’Aquila ha approvato gli indirizzi per l’erogazione del contributo economico ‘una tantum’ per l’annualità 2020, in favore dei nuclei familiari con reddito isee inferiore a 6 mila euro, residenti nel Comune dell’Aquila e con età inferiore a 65 anni.

Lo rendono noto il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore alle Politiche sociali, Francesco Bignotti, che ha proposto la delibera approvata dall’esecutivo.

“Abbiamo ritenuto che fosse necessario adottare da subito atti che in questo periodo di emergenza sociale possano lenire le difficoltà economiche delle famiglie – ha spiegato Bignotti -. Proprio in virtù di questa emergenza, si è scelto di varare il provvedimento con tempistiche differenti rispetto al passato e per questo la delibera è stata approvata dall’esecutivo prima degli anni precedenti”,

“Le risorse complessivamente previste dal Comune dell’Aquila per il 2020 nel vigente Piano sociale distrettuale d’ambito – hanno proseguito Biondi e Bignotti – sono pari all’importo massimo di 200mila euro, da erogarsi in virtù della graduatoria dei nuclei familiari ammessi e secondo gli specifici importi assegnati a ciascuno di essi”.

“Nei prossimi giorni gli uffici del settore Politiche per il benessere della persona emaneranno l’avviso pubblico che conterrà tutte le specifiche del caso, comprese le modalità di consegna delle domande che sarà necessariamente legata alla contingenza della situazione in atto”.

Biondi e Bignotti hanno inoltre precisato che “si tratta di una somma importante che andrà ad aggiungersi ai fondi che arriveranno dallo Stato, per i quali siamo già a lavoro per identificare le modalità procedimentali corrette e i criteri oggettivi per l’identificazione dell’utenza target, che deve essere accertata, oltre che tra quella in costante stato di bisogno, anche tra ‘i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19’. Ciò, nonostante le difficoltà che i provvedimenti di Stato in materia generano nei Comuni per l’assenza di criteri chiari e per l’eseguità delle somme a disposizione”.

“I cittadini aquilani – hanno detto ancora sindaco e assessore – potranno in ogni caso contare, da qui ai prossimi mesi, su oltre 700mila euro complessivi per far fronte alle criticità economiche, di cui oltre la metà messi direttamente a disposizione con le risorse del bilancio comunale, considerando che si è dato anche un impulso decisivo affinché in questi giorni vengano liquidate le somme del contributo una tantum riferito all’annualità 2019”.

Sempre su proposta dell’assessore alle Politiche sociali, la giunta ha approvato un’anticipazione di 60mila euro sull’annualità 2019 all’Arci, soggetto gestore del progetto ‘Battiti di integrazione’ nell’ambito dello Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).

“Ci siamo determinati in questo senso – hanno concluso Biondi e Bignotti – anche per dare seguito agli indirizzi del che l’amministrazione si è data fin dall’inizio dell’emergenza, tesi ad assicurare quanta più liquidità possibile agli interlocutori del Comune – ha concluso Bignotti – e per consentire al gestore di poter assolvere alle questioni più urgenti”.

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