Alessandra Priante, presidente Enit Spa, alla conferenza stampa per L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026: “Esempio di resilienza, determinazione e creatività”.
“Sono felicissima di entrare in corsa in un momento fondamentale per tutti, perché è adesso che i centri che erano considerati minori possono diventare protagonisti”. Così l’aquilana Alessandra Priante alla conferenza stampa per L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026. La presidente di Enit spa ha sottolineato: “Vengo da cinque anni di esperienza alle Nazioni Unite e abbiamo capito, soprattutto durante il Covid, che è da queste zone che riparte il motore del turismo, perché queste non sono solo le zone che ci appartengono, ma quelle in cui si possono sviluppare progetti direttamente con le comunità, facendo in modo che siamo tutti parte dello stesso discorso e guardiamo tutti nella stessa direzione. Come presidente Enit prendo formalmente qui l’impegno di essere al vostro fianco per sviluppare il progetto chiave di rilancio dell’Italia nel mondo, l’Italia tutta, anche aree come quella dell’Aquila”.
“Sono orgogliosissima di questo risultato – ha poi sottolineato al microfono del Capoluogo – L’Aquila è un esempio di resilienza, determinazione e creatività. Con Enit saremo al suo fianco per un percorso ispirato a questi valori, un percorso che consenta di ottenere tutti gli strumenti utili a valorizzare le aree interne e riuscire a portare flussi turistici di valore sia economico che sociale e culturale. Non bisogna arrendersi mai, quando si lavora bene, con il cuore e in squadra, le belle sorprese arrivano sempre”.
Alessandra Priante è stata nominata presidente della nuova società Enit Spa. La società in house, sottoposta ai poteri di vigilanza e controllo del ministero del Turismo e di cui è azionista il Mef, potenzierà l’attrattività dell’offerta turistica nazionale. Con 6 lingue all’attivo, Alessandra Priante è stata a capo delle relazioni internazionali multilaterali (UNWTO, OCSE e EUROPA) e del dialogo di policy turistica per il Ministero italiano delle politiche alimentari, agricole e forestali e del turismo e attualmente è Direttore del Regional Department for Europe al World Tourism Organization (UNWTO). Ha inoltre partecipato attivamente al lavoro di ricerca e analisi dietro la preparazione del Piano strategico nazionale per il turismo 2017-2022, approvato all’inizio del 2017. In linea con la sua preparazione accademica e l’attitudine alla ricerca, ha all’attivo numerose pubblicazioni di settore e libri e ha insegnato management culturale e analisi audiovisiva internazionale presso alcune delle principali università in Italia per studenti post-laurea.
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