Herbaria, la manifestazione di Farnanatura a L’Aquila. Gusto e sostenibilità al centro dell’incontro di ieri, domenica 15 ottobre, nella splendida cornice di Palazzo Falconi. Spazio anche per la cucina healthy style e, allo stesso tempo, glamour. Presentato il libro di ricette Farmanatura Kitchen, curato dal bioshop con la collaborazione della food editor aquilana Laura Gioia. 12 ricette con un’attenzione particolare alla biodiversità e alla stagionalità delle materie prime.
Domenica 15 ottobre l’evento Herbaria 2023 promosso da Farmanatura a L’Aquila. Presenti, tra gli altri il proprietario di Farmanatura Michele Mellone, la scrittrice Raffaella Romagnolo, premio Campiello 2023, la giornalista Roberta Galeotti, la botanica Daniela Tinti, la food editor Laura Gioia e la tatuo artist Alice Mazzeschi. “Herbaria 2023 è un evento che, tutti gli ani, Farmanatura promuove e sostiene per condividere con i clienti tutte le scelte fatte a monte per poi arrivare alla proposta dell’assortimento dei prodotti: prodotti che devono essere poi riconosciuti dai clienti per il loro valore. Del resto, il consumo di un prodotto non è più semplicemente la soddisfazione di un’esigenza, ma anche come quell’esigenza è stata soddisfatta. Quindi Herbaria vuole allargare lo sguardo e arrivare a capire perché si è scelto quel determinato assortimento di prodotti e condividere, con i clienti, i valori alla base delle scelte. Un percorso, questo, che permette ai nostri clienti di ‘riconoscersi’ tra loro”, ha spiegato Michele Mellone, proprietario Farmanatura, ai microfoni del Capoluogo.it.
Roberta Galeotti, giornalista, ha accompagnato i clienti di Farmanatura in un lungo pomeriggio di eventi ed informazione: “un momento incentrato sulla natura, in cui si è cercato di capovolgere quei sentimenti comuni che, troppo spesso, portano a sfruttare la natura, con una visione egocentrica; quando dovremmo cominciare a immaginare cosa possiamo fare noi stessi per la natura e come possiamo proteggerla”.
Presente all’evento anche la scrittrice Raffaella Romagnolo, Premio Campiello 2023 nella sezione Natura, con il libro Il Cedro del Libano. “Un libro che prova a raccontare il mondo attraverso un albero ed io ho scelto il cedro del Libano perché è una pianta molto particolare, che accompagna l’umanità da un tempo lunghissimo. La più citata nella Bibbia, la pianta con cui i Fenici ricavavano il legno per le loro imbarcazioni ed è arrivata in Europa ormai da secoli: oggi popola i parchi più belli dei nostri Paesi. Per questo mi sembrava la pianta adatta per trattare, in letteratura, quello che è il problema principale che stiamo affrontando oggi, cioè il rapporto dell’uomo con l’ambiente. Il senso del libro sta tutto qui. Poi, naturalmente, ci sono anche degli esercizi di botanica narrativa, quindi si racconta la vita stessa della pianta, non in modo descrittivo, ma per azioni. La pianta, secondo gli studiosi, può vivere per millenni. Ed idealmente sotto la grande chioma di questo essere vivente ho provato a raccontare piccole storie di umani”.
Nel corso dell’incontro è stato svelato in parte il calendario 2024 di Farmanatura, illustrato da una Tatoo artist aquilana, Alice Mazzeschi, che lo ha interpretato realizzando immagini cariche di emozioni e significato. Ai microfoni del Capoluogo anche la food blogger Laura Gioia, la quale ha parlato del libro “Farmanatura Kitchen”, “il risultato di un anno di lavoro in cui sono state raccolte 12 ricette. Qui possiamo ritrovare sia i prodotti biologici Farmanatura, che i prodotti stagionali. L’anno si è concluso con il contest ‘Lo chef sei tu’“.
