Iniziati i lavori di smontaggio dei ponteggi della Torre campanaria di Castel del Monte, simbolo del piccolo borgo aquilano incastonato nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Lo ha reso noto l’ex sindaco di Castel del Monte, Luciano Mucciante. “Finita la messa in sicurezza – spiega – aspettiamo il progetto per il ripristino della cupola, dell’altare e della scalinata della torre con le campane. Mi auguro che la soprintendenza acceleri per l’incarico al progettista”.
La Torre, che si trova a lato della chiesa intitolata a San Marco Evangelista, era nata come baluardo di avvistamento; venne poi mutata in torre campanaria, continuando a svolgere la primitiva funzione fino alla metà del XIX secolo. Gravemente lesionata dal sisma del 6 aprile 2009, i primi lavori di restauro sono iniziati nell’estate del 2020, aggiudicati con una gara fatta dal Comune di Castel del Monte con un costo di circa circa 300 mila euro e sono stati aggiudicati ad una ditta di Teramo, la Di Giuseppe Osvaldo.
