Aree interne

A Gagliano Aterno nuova edizione di Neo: bando per la scuola immersiva di attivazione di comunità e transizione ecologica

Nuova edizione di NEO, la scuola immersiva di attivazione di comunità e transizione ecologica di Gagliano Aterno. Sei ragazzi verranno accolti in paese per studiare e analizzare il neo popolamento delle aree interne, la transizione ecologica e gli strumenti della ricerca-azione nelle scienze sociali.

Nuova edizione di NEO, la scuola immersiva di attivazione di comunità e transizione ecologica di Gagliano Aterno. Sei ragazzi verranno accolti in paese per studiare e analizzare il neo popolamento delle aree interne, la transizione ecologica e gli strumenti della ricerca-azione nelle scienze sociali.

È possibile candidarsi alla nuova edizione di Neo, scuola immersiva di attivazione di comunità e transizione ecologica con sede a Gagliano Aterno, in provincia dell’Aquila. Il progetto NEO nasce all’interno di un percorso di ricerca-azione e di
attivazione di comunità sperimentale iniziato a marzo 2021 e sviluppato mediante una convenzione tra il comune di Gagliano Aterno (AQ) e l’Università della Valle d’Aosta (progetto Montagne in Movimento).

L’idea di una scuola di questo tipo nasce un anno fa, la fase pilota è stata lanciata lo scorso giugno e si è svolta tra luglio e dicembre 2022. Il primo bando nazionale ha raccolto 28 candidature. I partecipanti selezionati sono entrati a far parte della scuola di formazione immersiva i cui macro temi erano il neo popolamento delle aree interne, la transizione ecologica e gli strumenti della ricerca-azione nelle scienze sociali.
Per il secondo anno la scuola avrà sede a Gagliano Aterno, pur interessando l’intero territorio subequano. Oggi il paese abruzzese è un piccolo laboratorio a cielo aperto, sono presenti la prima comunità energetica abruzzese, una radio di comunità ed il processo di ricostruzione materiale post sisma viene accompagnato con quello immateriale, generando neo popolamento ed economie locali circolari e virtuose.

neo scuola immersiva gagliano aterno

Molte le novità rispetto al 2022 a partire dai partner, oltre ai confermati, come il comune di Gagliano Aterno, il centro di ricerca GREEN, Impresa 21 e Suncity, fanno capolino fondazione Hubruzzo, Ufficio speciale per la ricostruzione e molti dipartimenti universitari del
centro Italia. In modo particolare, è la fondazione per l’industria responsabile abruzzese ad aver sposato l’iniziativa supportando le attività di Montagne in Movimento già nelle fasi di pianificazione e progettazione.

La scuola immersiva 2023 accoglierà in paese sei persone che verranno selezionate tra coloro che si candideranno alla call che sarà attiva dal 22 febbraio al 27 marzo sul sito www.montagneinmovimento.it
L’arrivo in paese è previsto per fine aprile.
Le macro-aree della scuola sono approfondite tramite un’offerta formativa multidisciplinare. I focus principali sono: Fondamenti di antropologia alpina; Fondamenti di antropologia pubblica, applicata e trasformativa; Fondamenti di ecologia politica; Storia culturale e socio- economica dell’Appennino; Transizione ecologica e Comunità energetiche rinnovabili (CER); Questioni di genere; Progettazione di processi partecipativi e coinvolgimento della comunità.

La teoria è sempre abbinata ad attività pratiche, che vengono sviluppate dai partecipanti grazie alla residenza immersiva in paese. Da quest’anno si avrà la possibilità di scegliere tra due indirizzi; design e contributo di (o alla) ricerca etno-antropologica sul territorio; supporto ai progetti, processi partecipativi e di sviluppo di economie locali con l’amministrazione. Tali
attività sono pensate per rivitalizzare il processo di trasmissione culturale minato dallo spopolamento, favorire una trasmissione culturale sia intergenerazionale che tra abitanti e neo abitanti e per valorizzazione il patrimonio culturale e socio-economico della Valle Subequana.

La dimensione pratica e immersiva della formazione in un contesto di piccole dimensioni gioca un ruolo fondamentale e permette ai futuri NEO di applicare sul campo le conoscenze acquisite.
Chi viene selezionato ha a disposizione l’alloggio e la formazione grazie a finanziamenti pubblici e privati con partnership attivate dal team del progetto NEO.
Gli unici costi a carico dei partecipanti sono quelli per vivere nel paese.
Le linee progettuali presentate nascono dall’esigenza di accompagnare le trasformazioni in corso sul territorio. Gagliano Aterno è in piena fase di ricostruzione post-sisma e sta rappresentando un modello importante, per la Valle Subequana e più in generale per altre
realtà dell’Appennino, per la autodeterminazione, per la transizione ecologica e i processi partecipativi di rigenerazione territoriale.

Ne abbiamo parlato nella puntata di Grandangolo andata in onda il 3 marzo: ospite sindaco Luca Santilli

Neo a Gagliano Aterno: come candidarsi
Per la candidatura è necessario compilare un form, la call rimarrà aperta fino al 25 marzo, e i selezionati verranno contattati non oltre il 5 aprile.
Le candidature sono aperte a tutte/i: ricercatori, studenti e persone interessate alle tematiche relative a questo progetto. Ai candidati scelti verrà inviato un documento di policy,  che li informerà nel dettaglio sulla natura del progetto, l’organizzazione delle attività e sui diritti e doveri derivanti dalla loro partecipazione. Sarà obbligatorio per ciascuna/o sottoscrivere il documento, pena l’esclusione dal progetto. I partecipanti saranno stimolati dalla partecipazione alle attività di apprendimento organizzate insieme ai partner e al comitato scientifico, ma anche tramite il coinvolgimento diretto nelle progettualità già avviate in paese a cui si è chiamati a partecipare con il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze. Per ulteriori informazioni si può contattare Neo sulle pagine social o info@progettoneo.it

Alloggio
Alle persone selezionate verrà offerto un alloggio a “Casa NEO”, a Gagliano Aterno, una casa su due piani con ampio giardino con frutteto, al suo interno è composta da tre camere doppie, due bagni, cucina e una sala comune. La casa si trova nei pressi della fonte Librice,
dove sono stati installati i primi pannelli solari della CER, e dell’orto sociale.
In caso di esigenze personali è possibile ricercare un alloggio alternativo in paese a proprie spese

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