È morto Papa Benedetto XVI. Joseph Ratzinger si è spento all’età di 95 anni.
Addio a Papa Benedetto XVI, il Papa Emerito Joseph Ratzinger.
“Con dolore informo che il Papa Benedetto XVI, pontefice Emerito, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano“. Lo dichiara il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
“Non appena possibile seguiranno ulteriori informazioni”, aggiunge. Dalla mattina di lunedì 2 gennaio 2023, il corpo del Papa Emerito Benedetto XVI sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli. Lo riferisce la Sala stampa vaticana.
Si è spento all’età di 95 anni Benedetto XVI, 265mo Papa della Chiesa cattolica dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013. Le sue condizioni si erano aggravate con l’avanzare dell’età. Papa Francesco aveva invitato a pregare per lui e si era recato al monastero Mater Ecclesiae, dove Ratzinger viveva dal 2013, per salutarlo.
Chi era Joseph Ratzinger, Papa Benedetto XVI
Ratzinger nacque in una famiglia di umili origini e all’età di 12 anni entrò in seminario. A 14 anni fu iscritto alla gioventù hitleriana, poiché così prevedevano le leggi. Fu arruolato nell’esercito nella Seconda Guerra Mondiale ma non andò mai al fronte né partecipò a combattimenti. Frequentò, dal 1946, l’Istituto Superiore di Filosofia e Teologia di Frisinga in Baviera e nel 1951 fu ordinato presbitero, insieme al fratello Georg. Dal 1953, dopo la discussione della tesi di dottorato in teologia su Sant’Agostino, iniziò il super percorso accademico, che lo ha visto insegnare sulle cattedre di grandi università. Nel 1962 prese parte al Concilio Vaticano II e nel 1977 fu nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga da Paolo VI. Nel 1981 arrivò, poi, la nomina a Perfetto della Congregazione per la dottrina della Fede da Papa Giovanni Paolo II. È del 1993, invece, la nomina di Cardinale Vescovo: gli fu affidata la sede di Velletri-Segni.
Era stato eletto papa dal conclave il 19 aprile 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II.
Da Papa visitò L’Aquila, martoriata dal terremoto del 6 aprile 2009.
“Ben consapevole della gravità di questo mio atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, successore di San Pietro, a me affidato per mano dei cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20.00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice”.
Questo il messaggio di Papa Benedetto XVI nell’annuncio della rinuncia al soglio pontificio. Era l’11 febbraio 2013 e Ratzinger parlò in latino davanti ai cardinali, durante il Concistoro ordinario in Vaticano per la canonizzazione dei circa 800 martiri di Otranto e di due monache spagnole. La notizia, battuta dall’Ansa, fece immediatamente il giro del mondo.
