Sant’Albino per la rubrica “Tutti i Santi giorni” del 1° marzo.
Il 1° marzo si commemora Sant’Albino. Nato da una nobile famiglia gallo-romana a Vannes, in Bretagna, Albino fu monaco e poi abate per venticinque anni a Tincillac (o Cincillac). Eletto a furor di popolo e contro la sua volontà vescovo di Angers nel 529, condusse una strenua campagna contro l’uso dei matrimoni incestuosi: all’epoca era una prassi consolidata tra i membri della nobiltà che in questo modo mantenevano uniti patrimoni e possedimenti. Partecipò attivamente ai Concili d’Orléans del 538 e del 541 mentre, malato e già avanti con gli anni, si fece rappresentare dall’abate Sapaudo in quello del 549. Il suo energico atteggiamento di biasimo contro il malcostume gli procurò minacce di morte e numerosi contrasti con gli altri vescovi, ma, ciò nonostante, non abbandonò mai la sua opera moralizzatrice.
tradizioni
San Gregorio di Tours parla del culto di Sant’Albino, che si diffuse nel medioevo dalla Francia in tutta Europa; in Polonia, secondo la citata tradizione agiografica, è riconosciuto come il santo protettore dagli attacchi dei pirati. È ricordato come difensore dei poveri e dei prigionieri e viene raffigurato con il tradizionale abito vescovile e gli attributi ricorrenti della mitria e del pastorale.