Addio Adriano Perrotti

9 novembre 2020 | 08:25
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Addio Adriano Perrotti

Si è spento Adriano Perrotti, noto commercialista e già consigliere comunale a L’Aquila: aveva 56 anni.

Adriano Perrotti, noto commercialista e già consigliere comunale a L’Aquila, lascia un profondo vuoto in quanti lo hanno conosciuto.

Disabile da oltre trent’anni per un incidente stradale, Perrotti è stato un protagonista della vita aquilana.

Sue tante battaglie per una città davvero inclusiva e accessibile, che aveva perorato anche come presidente di Sidima.

“Progettare una città accessibile vuol dire anche spendere meno, calibrando al meglio le risorse. Ci sono delle apposite norme in materia di costruzione che vanno rispettate. Ascensori, bagni a norma. Tutto parte dalla progettazione. Noi vogliamo diffondere il virus dell’accessibilità e sottolineare l’importanza del disability manager, colui che deve avere competenze specifiche da mettere al servizio delle persone con disabilità”

Così parlava Perrotti in un convegno nel 2019

L’Aquila del futuro, la ricostruzione incontra la disabilità

Perrotti era stato ricoverato in terapia intensiva qualche giorno fa: aveva contratto il Covid19.

Sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari.

“Con Adriano Perrotti – scrive il sindaco Pierluigi Biondi – se ne va uno dei personaggi più incisivi e caratterizzanti della nostra comunità. Il suo impegno, costante, per una città più inclusiva, la grande passione per la politica, quella con la P maiuscola e che va al di là delle appartenenze, il suo essere mai banale, mai sopra le righe sono solo alcuni degli elementi che lascia in eredità a quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Preziosi sono stati i suoi suggerimenti e stimoli nel percorso che ha portato all’istituzione del disability manager presso il Comune dell’Aquila, figura che oggi rappresenta un patrimonio collettivo di questa terra. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme. A titolo personale e della municipalità mi unisco alle condoglianze ai familiari. In questo momento di profondo dolore sono vicino alla moglie Bernadette, alle sorelle Sabrina e Isadora e al fratello Ettore”.

“Era impossibile non voler bene ad Adriano”, aggiunge la deputata Stefania Pezzopane. “E le differenze politiche non contano, quando sei di fronte ad un uomo così determinato, capace, schietto, una persona non scontata. Conoscevo Adriano da ragazzo, coetaneo di mio fratello Fabrizio e suo compagno di giochi, e ricordo con precisione il giorno dell’incidente. Ricordo il dolore di sua madre e la costernazione della città. Ma con altrettanta nettezza ricordo il sorriso di Adriano, la sua voglia di vivere, le sue battaglia per le persone con disabilità. Lo ricordo battagliero consigliere comunale, sempre sul pezzo, attivo, intelligente. Da assessore alle politiche sociali nel Comune dell’Aquila, ho avuto con lui una stretta collaborazione per le iniziative sulla disabilità e soprattutto per la sua storica battaglia per il “Dopo di noi”. Quando approvammo la legge in Parlamento, lo avvertii subito. Quella legge porta anche le sue spinte e la sua energia. Il maledetto virus lo ha portato via. Sarà difficile dimenticare la sua forza, la sua combattività. Ci mancherà, mancherà la sua voglia inesauribile di farcela. Mi dispiace davvero tanto. Le mie condoglianze alla sua famiglia ed ai tantissimi che gli volevano bene. Ciao Adriano, riposa in pace.”