La vicenda

Bella Ciao in classe, Parkkeller dice no alla politica tra i banchi

Bella Ciao cantata durante le lezioni di musica. La protesta di Parkkeller.

Scuola Patini, L’Aquila. A lezione di musica si canta “Bella Ciao”. L’indignazione del consigliere comunale Daniele D’Angelo.

«Vorrei esprimere la mia indignazione verso una professoressa di musica della scuola Patini. Dai racconti dei bambini scopro che la professoressa di musica, della quale non voglio fare il nome, si ostina a far suonare e cantare ripetutamente la canzone politica Bella Ciao, inserita tra l’altro nel libro di testo. Cosa ancora più grave», spiega Daniele D’Angelo alla redazione del Capoluogo.

«Ho chiesto al preside Masci di prendere provvedimenti e di esigere piena neutralità politica nel corso delle lezioni. Parliamo, inoltre, delle scuole medie. Si tratta, quindi, di ragazzi alle prime armi con storie legate alla politica». «Lo stesso preside ha dato piena disponibilità ad intervenire. Ha rilevato la gravità del fatto, pur se la canzone è stata sdoganata ed è entrata nella cultura popolare. Provvederà, tuttavia, a richiamare la professoressa coinvolta nella vicenda».

«Mi riservo – conclude D’Angelo – di addivenire alle vie legali qualora continuino tali interventi di indirizzo politico sugli alunni».

 

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