Antenne

Roio, via le antenne da Monteluco

Può essere definita una vera e propria rivoluzione. A Monteluco di Roio verranno eliminati i tralicci che attualmente consentono la radio diffusione per spostare tutti gli apparati in un’unica nuova stazione funzionale.

Ne dà notizia Stefano Palumbo, Capogruppo del Partito Democratico al Consiglio comunale dell’Aquila.

“Affrontare in modo deciso e definitivo l’annoso problema rappresentato dalla presenza dei tralicci per la radio diffusione a Monteluco di Roio attraverso un intervento di razionalizzazione e bonifica del sito; questo il progetto che il Comune dell’Aquila sta portando avanti grazie ad un finanziamento di 3 milioni di euro, provenienti dalla delibera CIPE 135 del 2012, per il quale ho avuto la delega dal sindaco e reso possibile attraverso la condivisione d’intenti rispetto alla mia proposta da parte dell’allora assessore Alfredo Moroni e dell’ex responsabile USRA Paolo Aielli che torno a ringraziare.

La selva di antenne cresciuta nel tempo, rappresenta oggi un vero e proprio detrattore ambientale caratterizzato in molti casi da una totale deregulation in termini di licenze, dalla mancanza dei minimi requisiti imposti dalle norme per la sicurezza e da irrisori canoni versati da pochissime emittenti alle casse pubbliche a fronte di un giro d’affari di molto superiore.

L’intervento previsto, così come indicato anche nelle linee guida dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), consentirà di riqualificare l’intera zona attraverso il trasferimento di tutte le emittenti attualmente presenti sui vari tralicci verso un’unica nuova stazione funzionale e ben inserita nel contesto del luogo riducendo così l’impatto ambientale sia sotto l’aspetto paesaggistico sia attraverso un sensibile abbattimento delle emissioni elettromagnetiche.

Al centro del progetto quindi la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente (è prevista anche un rete di monitoraggio delle emissioni), ma anche la possibilità di offrire una soluzione concreta al decennale contenzioso aperto dall’Amministrazione Separata per i Beni di Uso Civico di Roio nei confronti di tutte le emittenti che occupano abusivamante quegli spazi, offrendo loro una postazione in cui ricollocare le proprie antenne attraverso la condivisione di infrastrutture e di impianti.

La realizzazione di questo progetto rappresenta il primo e indispensabile passo per una complessiva riqualificazione ambientale della pineta di Roio, abbandonata da troppi anni all’incuria e al degrado.”