Cosa accade in centro?

L’Aquila: agevolazioni per il rientro in centro

Cosa accade nel cuore della città? Cantieri e demolizioni tra le attività commerciali. Agevolazioni per chi rientra e punizioni per chi lascia i palazzi vuoti.

“Attività aperte su Corso Federico II”. Un cartello fai da te si trova all’ingresso del centro storico e ribadisce: “Noi ci siamo nonostante tutto”. Nonostante i cantieri, le demolizioni e i sottoservizi che spaccano in due la città le attività resistono.

Passano in secondo piano le polemiche dei parcheggi a pagamento annunciati di nuovo dal sindaco Cialente ieri in occasione della riapertura al completo del tapis roulant di Collemaggio. [Dal tapis roulant ai parcheggi a pagamento]

I SOTTOSERVIZI SPACCANO IL CENTRO: Dopo il palazzo della ex Standa che oggi ospita differenti esercizi parte il cantiere del tunnel intelligente che rende impraticabile il percorso. Per andare a Piazza Duomo bisogna percorrere Via Sant’Agostino o raggiungerla direttamente dalla Fontana Luminosa o San Bernardino.
“Anche per questo le soste a pagamento non sono sbagliate considerando che i parcheggi disponibili sono occupati da operai e architetti per intere giornate” – una voce fuori dal coro è quella di Erina Panepucci, titolare dell’agenzia di Viaggi Giramondo. 
Di parere diverso Peppe Colaneri che è in centro dagli anni ’80: “L’amministrazione comunale dovrebbe capire che è impossibile vivere con dieci/venti euro al giorno oppure zero. Le difficoltà maggiori? Il cantiere dei sottoservizi che ha bloccato la strada senza nemmeno avvertire. Siamo così da un mese visto che spesso i lavori si bloccano”.

DEMOLIZIONE IN CORSO: In zona Villa Comunale continua invece la demolizione del palazzo della Cassa Edile. Gli aquilani seguono attentamente il prosieguo dell’abbattimento armati di cellulari e macchinette fotografiche. «Le scosse degli ultimi periodi hanno inciso sullo stato degli immobili e, di concerto con il comune di L’Aquila, abbiamo deciso di intervenire ed anticipare l’abbattimento. La pratica di questo palazzo e di quello del benzinaio è ancora in istruttoria, ma abbiamo deciso di anticipare i lavori per la pubblica incolumità»- spiega al Capoluogo l’azienda Carlo ed Ettore Barattelli.

L'AQUILA CENTRO FEBBRAIO 2017

IN ATTESA DEL BANDO FARE CENTRO: “Chi rientra in centro verrà agevolato” – parola del sindaco Cialente. “La città va rilanciata e questo è il momento giusto: abbiamo un tratto bellissimo che va da da Palazzo Fibbioni a Piazza Palazzo che sarà pieno di attività”.

Il bando Fare Centro, atteso più che mai, promosso dal Comune in collaborazione con la Regione prevede come spiega Cialente “affitti al 35 per cento rispetto a quelli percepiti nel 2009, per risalire al 70 dopo un anno fino ad arrivare al 100 per cento in maniera graduale”.

Per i bar e per i locali non ci sarà più la tassa di occupazione suolo pubblico: “possibilità di allestire tavolinetti all’aperto senza tassa. Il tutto in accordo con la soprintendenza. Accade a Bruxelles città molto fredda, perché non farlo a L’Aquila?”

Il sindaco non sarà altrettanto aperto e accomodante con i “proprietari di palazzi in centro ricostruiti con i soldi pubblici ma lasciati vuoti. Per loro al massimo i tributi di Imu, Tasi e forse anche la Tari”.

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