Cronaca

Poliziotti sotto inchiesta, proiettile inviato all’ex comandante della Stradale

Poliziotti sotto inchiesta, proiettile inviato all'ex comandante. Missiva intimidatoria anche per un agente della Polstrada

L’ex comandante della polizia stradale di Pratola Peligna (L’Aquila) e un agente hanno ricevuto un proiettile in una busta bianca anonima, senza affrancatura, nella cassetta della posta della loro abitazione: i due avevano condotto le indagini dal 2019 al 2022 che hanno poi portato a undici avvisi di garanzia per gli agenti della Polstrada, finiti sotto inchiesta, a vario titolo, per truffa e falso ai danni dello Stato, peculato, furto, omissione d’atti d’ufficio, omissione di soccorso e interruzione di pubblico servizio.

La scoperta ha dato origine una denuncia contro ignoti in procura per risalire agli autori dell’atto intimidatorio. Ne è scaturita un’indagine da parte della procura della repubblica di Sulmona che questa mattina ha disposto perquisizioni negli uffici, nelle abitazioni e nelle auto degli undici poliziotti indagati. Il proiettile inserito nella busta e depositato sotto casa dei due poliziotti è uno di quelli in dotazione alle forze dell’ordine.

Per questo la procura ha emesso un decreto di perquisizione a carico dei poliziotti indagati, firmato dal procuratore capo, Luciano D’Angelo e dai due sostituti, con l’intento di ricercare elementi utili. L’accusa ipotizza una minaccia per la futura deposizione dei due nel dibattimento. E’ stato quindi aperto un fascicolo a carico degli undici con gli avvisi di garanzia: gli avvocati difensori degli agenti ritengono che l’accaduto non possa essere associato, nemmeno nella fase preliminare dell’inchiesta, ai loro assistiti.

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