Feste e tradizioni

Pasqua e Pasquetta, le tradizioni accendono l’Abruzzo per l’intera Settimana Santa

Dalla Madonna che scappa alla Passione vivente di Barrea. L'Abruzzo brilla di tradizioni nella Settimana Santa, verso Pasqua e Pasquetta.

Pioverà o non pioverà? Questo il problema… la citazione shakespeariana sembra, ogni anno, quella giusta per chi sta decidendo come organizzare la propria Pasquetta. Per chi resterà in Abruzzo sono tantissime le tradizioni e i posti che aspettano solo di essere scoperti e molti gli eventi storici che si susseguono nei giorni della Settimana Santa.

ABRUZZOPasquetta 2024, il countdown è ufficialmente iniziato. In attesa di sapere quale sarà il tempo il prossimo 1 aprile – quando ricorrerà il Lunedì dell’Angelo – gli abruzzesi iniziano ad organizzarsi per le festività. Secondo le previsioni avremo un’Italia spaccata in due: al Nord ci saranno forti piogge, mentre al Sud splenderà il sole, con temperature che potrebbero raggiungere addirittura i 28 gradi sulla Sicilia. La giornata di Pasqua dovrebbe essere la più calda, con punte anche di 30° nelle zone più a Sud. In parallelo al Nord la giornata dovrebbe iniziare con il sereno al mattino, per poi peggiorare nel corso della serata con l’arrivo di un ciclone atlantico che a Pasquetta dovrebbe coprire il Centro-Nord. I rovesci temporaleschi sarebbero quindi previsti sul Nord e sulla Toscana, con la possibilità di grandinate sporadiche: di breve durata, ma di forte intensità. L’Italia, dunque, potrebbe essere divisa in due, con improvvisi acquazzoni pronti a “rovinare” le feste. Eppure, al di là del meteo, l’Abruzzo è pronto a rivivere le sue usanze pasquali: momenti di condivisione, di famiglia, di riflessione e di storia che accendono ogni anno borghi e città.

Pasqua e Pasquetta in Abruzzo sono un mix perfetto tradizioni, natura, borghi, ma anche l’occasione per vivere feste medievali, spettacoli di falconeria e rivisitazioni. E come non citare gli arrosticini? Quelli – a prescindere dalla meta e dall’evento – non possono assolutamente mancare.

Tra le mete più visitate in Abruzzo, il Castello di Roccascalegna ospita ogni anno, a Pasquetta, spettacoli di falconeria e scene che riproducono combattimenti medievali con armigeri e balestrieri, oltre a varie rappresentazioni teatrali. Naturalmente, in moltissimi scelgono le visite nei borghi più belli, gli agriturismi, i pranzi di pesce sulla costa e… le scampagnate, che non passano mai di moda! Meteo permettendo, appunto.
Se saranno circa 10 milioni gli italiani che viaggeranno – di cui il 92% in Italia – chi resterà o arriverà in Abruzzo potrà scegliere anche di visitare alcuni tra i luoghi naturali più caratteristici presenti in regione, ad incominciare dalle Grotte di Stiffe, piccola oasi naturalistica nel cuore del Parco Sirente Velino. C’è chi opterà per una passeggiata lungo la Costa dei Trabocchi, chi sceglierà di visitare uno dei Borghi più belli d’Italia tra quelli compresi sul territorio regionale: da Campli a Castel del Monte, da Civitella del Tronto a Pacentro, da Pescocostanzo a Scanno, cornice del famoso lago a forma di cuore. E poi ci sono i Parchi – nazionali e regionali – i Castelli, tra le mete più gettonate l’immancabile Rocca Calascio, i Musei e una tra le iniziative più attese dagli amanti degli arrosticini: l’evento Arrostiland, che fa registrare ogni anno il tutto esaurito a Tollo.

abruzzo rocca calascio,
leggi anche
pediatria l'aquila uova di pasqua
L'aquila
Pediatria L’Aquila, le uova di Pasqua arrivano in moto

Alcuni dei riti più famosi della Settimana Santa

I riti religiosi della Pasqua accompagnano l’intera Settimana santa in diverse località abruzzesi.
Partiamo dall’Aquila, dove ha luogo la storica processione del Venerdì santo.
I famosi simulacri della Processione del Venerdì Santo, realizzati dall’artista Remo Brindisi e di proprietà dei frati di San Bernardino, sono esposti in basilica. Lunedì hanno lasciato, per l’ultima volta, il deposito che dal post sisma li ospitava, ubicato nei locali dell’ex distretto militare, adiacente alla chiesa. Un immobile, un tempo parte del grande complesso monastico, e ora oggetto di restauri per il ripristino danni del terremoto. Terminato il corteo del Cristo morto, infatti, le opere non ritorneranno più nel luogo in cui sono state custodite negli ultimi anni, ma saranno trasportate in una struttura periferica, presa in affitto dai Cavalieri del Venerdì Santo, l’associazione laica che dal 2000 collabora con i frati per l’organizzazione della Processione. Sarà, per la prima volta, quest’anno il Corpo della Polizia penitenziaria,a scortare il simulacro del Cristo morto per le vie del centro cittadino, un rito che si rinnova dal 1954, quando l’aspirante frate Nicola Roccioletti ripropose l’antico culto sopito, per motivo di ordine pubblico, da quasi due secoli.

Ripristinato il passaggio davanti la sede del Comune a Palazzo Margherita, ma estremamente ridotto quello a piazza Duomo. Basilica di San Bernardino, via San Bernardino, corso Principe Umberto, via Marrelli, piazza Duomo in salita fino a corso Vittorio Emanuele e ritorno in basilica attraverso via San Bernardino: è questo, nel dettaglio, l’itinerario che il corteo seguirà venerdì.
Tra i simulacri di Remo Brindisi mancherà la Gran Croce, il primo in assoluto ad esser stato realizzato, in quanto è attualmente oggetto di
restauro conservativo. Qui tutte le informazioni

Restando sul tema della processioni del Venerdì santo, impossibile non citare quella di Chieti, considerata fra le più antiche d’Italia.
La sua origine, infatti, risalirebbe all‘842 d.C., anno in cui si concluse ufficialmente la ricostruzione della prima cattedrale (attualmente la vecchia cattedrale costituisce la cripta della nuova), distrutta nell’801 da re Pipino. La sua conformazione attuale risale, però, al XVI secolo: quando nacque l’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti che, ancora oggi, ne cura l’allestimento e la preparazione.  È tradizione della processione di Chieti che questa debba sempre e comunque svolgersi. Ebbe luogo, infatti, anche durante la seconda guerra mondiale. La processione ha inizio all’imbrunire del Venerdì Santo, muovendo dalla cattedrale di San Giustino e snodandosi lungo il Corso Marrucino e le altre vie del centro storico. Il percorso è illuminato da tripodi accesi con fuoco di cera, un tempo necessari per la luce e per bruciarvi incensi ed aromi. Intanto, in cattedrale, alla fine della sacra funzione, sulla scalinata del presbiterio si esibisce il coro per tenori primi, tenori secondi e bassi e composto da oltre 160 elementi che intona il Miserere composto verso il 1740 da Saverio Selecchy (Chieti,1708- 1788), maestro di cappella della cattedrale. La processione viene aperta dallo stendardo a lutto dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti. Seguono le altre confraternite cittadine, i religiosi che hanno inteso partecipare, poi il capitolo metropolitano e i membri dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro, insieme all’arcivescovo di Chieti-Vasto. Quindi i membri effettivi dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, vestiti con una tunica nera, mozzetta gialla e cappuccio nero, infine i Musici e i Cantori.

processione venerdì santo chieti

Impossibile, poi, non citare la Madonna che Scappa, storica tradizione religiosa che si rinnova annualmente a Sulmona, nella domenica di Pasqua. Si tratta della caratteristica rievocazione dell’incontro tra la Madonna e il Cristo risorto. L’evento, che si svolge in Piazza Garibaldi.
Dopo la messa della Domenica di Pasqua, quindi, dalla chiesa di Santa Maria della Tomba parte la processione della Confraternita della Madonna di Loreto, caratterizzata dai tipici colori verdi indossati dai confratelli che trasportano le tipiche luci e le statue dei santi Giovanni, Pietro e del Cristo Risorto. La “partenza” della statua è in piazza Garibaldi: figurativamente, la statua di San Giovanni raggiunge la porta della Chiesa di San Filippo, annunziando alla Madonna l’avvenuta resurrezione del Figlio, cui Maria, secondo la leggenda, non crede. Così la Madonna esce per andare a vedere se è vero che il figlio è risorto, portata con il passo dello “struscio” dai componenti della confraternita. Si tratta in assoluto di uno dei momenti più emozionanti del rito pasquale sulmonese. Tutti sono in attesa, fino a quando, alle 12.00, la Madonna inizia la sua corsa verso Gesù e mentre corre cade il mantello nero, simbolo del lutto, sostituito da un elegante abito verde e dorato. Intanto si alzano in volo le colombe. Giunta davanti al Cristo, i confratelli si abbracciano commossi. Se tutto procede bene si suol dire che l’anno sarà propizio, al contrario se qualcosa va storto, potrà essere un presagio negativo.

Tra le processioni più antiche della Settimana santa c’è anche quella del Cristo Morto che si svolge il Venerdì Santo a Penne. Si tratta della processione del Venerdì Santo più antica d’Abruzzo e si svolge tra le vie più suggestive del paese. Tra le sue particolarità la Coperta funebre sopra la quale viene adagiato il Cristo Morto: un copertone ricco di ricami preziosi, in oro, argento e seta. Un pezzo unico al mondo.
Tra gli eventi da citare anche la Passione Vivente di Barrea, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, con l’allestimento dei diversi palchi nei quali vengono riprodotti i quadri sugli ultimi momenti giorni di vita di Gesù. Un evento che richiama sempre numerosi visitatori. Appuntamento sabato 30 marzo dalle ore 17. Saranno 150 i figuranti impegnati nella storica iniziativa.

leggi anche
fondazione oltre le parole
L'iniziativa
Pasqua solidale, l’uovo della Onlus Oltre le parole per sostenere ragazzi con spettro autistico
leggi anche
spiaggia abruzzo montesilvano
Le regole
Spiagge in Abruzzo, nel 2024 vietato fumare sulla battigia
introdacqua, giornate fai primavera
Eventi
Giornate Fai di primavera, le aperture in Abruzzo
pediatria l'aquila uova di pasqua
L'aquila
Pediatria L’Aquila, le uova di Pasqua arrivano in moto
Servizio Civile autrici libricino Scoppito 2023
Servizio civile
Servizio Civile, un libricino per custodire le tradizioni locali
processione venerdì santo l'aquila
Religione - pasqua a l'aquila
Processione del Venerdì Santo, il Corteo torna ad attraversare Piazza Palazzo
ricostruzione l'aquila amatrice
Eventi
Uniti nella ricostruzione, il modello L’Aquila e il futuro di Amatrice
pasqua a paganica
Eventi
Pasqua a Paganica con Joe T Vannelli, Folkavacca e una mostra in ricordo di Ilaria Fabiocchi
abruzzo rocca calascio,
Visit abruzzo
Pasqua con chi vuoi nell’Abruzzo interno Aquilano, boom di presenze
Alessandra Priante
Turismo
A Pasqua cresce il turismo internazionale, Alessandra Priante: Lavoriamo su un’offerta di qualità
coratella william Zonfa pasqua
Tradizioni
Lo chef William Zonfa presenta la sua coratella per la colazione di Pasqua
agnello
Alimentazione
L’agnello torna sulle tavole per la Pasqua, carne sana e garantita
agriturismi
Pasqua 2024
Pasqua, 600 agriturismi aperti in Abruzzo: le nuove frontiere del turismo lento