Luisa Taglieri, l’anima socialista della nuova Forza Italia. Lanciata da Stefania Craxi, ha chiamato a raccolta i riformisti, liberali e socialisti.
L’intervista: “Grande risultato frutto di un lavoro di squadra”.
“Forza Italia è la grande sorpresa di queste elezioni regionali, dobbiamo essere orgogliosi e soddisfatti per il risultato del partito”. Così Luisa Taglieri, candidata alle elezioni regionali del 10 marzo che hanno fatto registrare a Forza Italia un importante consenso che ha riportato il partito alla doppia cifra percentuale, un 13,26% con cui ha superato la Lega e si è piazzato come secondo partito della coalizione di centrodestra. Soddisfazione, quindi, da parte di Luisa Taglieri che, al microfono del Capoluogo, sottolinea il risultato raggiunto “soprattutto in provincia dell’Aquila, con una forza importante che ci ha consentito di raggiungere l’obiettivo del primo degli eletti nella nostra provincia, che è Roberto Santangelo, la punta di diamante di un percorso fatto da una grande squadra, in cui tutti hanno lavorato per conseguire questo importante risultato. Tutte le nostre liste sono state di grande spessore e valore politico, senza improvvisati, ma con persone preparate con un importante bagaglio politico e amministrativo”.
Un risultato frutto anche del percorso politico che ha portato alla formazione della “nuova Forza Italia“: “Dopo la perdita del leader Silvio Berlusconi, la scelta era o di sciogliere il partito o di rianimarlo, attraverso una struttura solida. Con chi è rimasto, insieme ad Antonio Tajani e i fondatori come Stefania Craxi, si è deciso di costituire una nuova Forza Italia che rappresentasse un centrodestra moderato che potesse bilanciare le posizioni più estremiste. Un nuovo progetto a cui è stato chiamato a partecipare il popolo riformista, liberale e socialista che rappresento, anche per storia famigliare. Così Stefania Craxi mi ha chiamato per chiedermi la candidatura che poi ho accettato per dare voce a quei riformisti che trovano casa in Forza Italia, in quei valori di libertà, giustizia sociale, pari opportunità e tutela delle fragilità che si ritrovano nello stesso partito. La mia candidatura ha rappresentato un valore aggiunto per Forza Italia, per un risultato personale che ha portato al partito una fetta di rappresentanza che altrimenti non ci sarebbe stata. Conquistato questo grande risultato, ripartiamo a lavorare con convinzione dal livello regionale a quello locale, in forte sinergia con quello nazionale. Bisogna lavorare in maniera unitaria per il territorio e lo faremo”.
