Riconoscimenti

L’Aquila, cittadinanza onoraria al Comando Unità Forestali dei Carabinieri

La cerimonia di conferimento della Cittadinanza onoraria al Comando Unità forestali dei Carabinieri, alla presenza del Ministro Lollobrigida.

Si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo di Luigi Giugno, guardia forestale in servizio ad Assergi, morto la notte del 6 aprile 2009, la cerimonia per il conferimento della Cittadinanza onoraria del capoluogo al Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri, alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida.

Ricordo ed emozione hanno aperto la cerimonia per il conferimento della Cittadinanza onoraria dell’Aquila al Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri, occasione che ha portato in città il Ministro per l’Agricoltura, la Sovranità alimentare e le Foreste, Francesco Lollobrigida. Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato infatti questa mattina, nel corso della seduta convocata alle 8:30 all’Auditorium del Parco, la delibera per il conferimento del riconoscimento al Corpo. Ad aprire la cerimonia per il conferimento, dopo l’arrivo del Ministro Lollobrigida, un minuto di silenzio in memoria di Luigi Giugno, Guardia forestale che viveva in via Fortebraccio con sua moglie e suo figlio e prestava servizio presso il comando di Assergi. Perse la vita la notte del 6 aprile 2009, furono i suoi colleghi a tirarlo fuori dalla macerie. Luigi e sua moglie stavano cercando di proteggere il piccolo Francesco, il loro bambino di due anni e la bambina che la donna portava in grembo. Sarebbe e nata il giorno dopo.
“Una giornata storica – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi – perché i Forestali sono legati a doppio filo al capoluogo abruzzese. Basti ricordare che la prima scuola di formazione fu aperta nel 1905 a Cittaducale, oggi in provincia di Rieti, ma all’epoca nella provincia dell’Aquila. In oltre due secoli di attività, gli appartenenti a questo corpo hanno dimostrato un profondo impegno e un grande sacrificio, come dimostrato nel nostro territorio in occasione delle calamità naturali e dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia. Il conferimento della cittadinanza onoraria è pertanto un riconoscimento doveroso e particolarmente sentito, in virtù del costante ed efficace operato messo in atto dalle donne e dagli uomini forestali per la tutela della libertà e del patrimonio del Paese”. Il sindaco ha inoltre preso spunto dal libro del generale Rispoli ‘Il riflesso degli eroi’, “nel quale – ha aggiunto Biondi – vengono ricordati donne e uomini dell’Arma, alcuni dei quali intimamente legati al territorio abruzzese. Vicende che esaltano la legalità e che per questo sono particolarmente avvertite nella nostra città, sede della trentunesima edizione del Premio nazionale intitolato a Paolo Borsellino; anche la trentaduesima edizione si svolgerà all’Aquila”.
“Sono molto onorato – ha sottolineato il presidente Santangelo – di presenziare oggi al Conferimento della Cittadinanza Onoraria dell’Aquila al Comando delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri. Un riconoscimento significativo per mostrare la nostra gratitudine per l’impegno e il sostegno costantemente dimostrato verso il Capoluogo d’Abruzzo. È l’occasione oggi, molto sentita e voluta, per dimostrare l’attenzione che la cittadinanza pone all’impegno costante di uomini e donne in divisa nella tutela del patrimonio paesaggistico, naturalistico e faunistico. Desidero ricordare in questa importante giornata che l’ambiente e il paesaggio sono assurti a beni da tutelare a livello costituzionale grazie alla battaglia del compianto sottosegretario abruzzese Nino Sospiri e i Carabinieri Ambientali, attuando quanto riportato dall’Articolo  9 della Costituzione Italiana ed ereditando le attività una volta svolte dal Corpo Forestale dello Stato, rafforzano il legame tra le forze dell’ordine e le comunità di montagna, dove nei piccoli borghi sono anche l’unico presidio di vigilanza. Dal monitoraggio sul dissesto idrogeologico all’investigazione sugli incendi boschivi, i Carabinieri forestali si occupano della salute del nostro ecosistema. Le Istituzioni hanno il dovere di riconoscere il valore dell’Arma nel settore forestale promuovendo una collaborazione tra l’Unità forestale dell’Arma e la Regione Abruzzo e le comunità locali. Vorrei che la giornata di oggi si interpretasse come un primo passo per l’avvio di un rapporto sempre più sinergico tra le Istituzioni e il Comando delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari perché per noi l’ambientalismo è intimamente legato al patriottismo. Chi ama la propria patria non può che prendersene cura”.
Ringraziando gli organismi istituzionali del Comune per il conferimento della cittadinanza onoraria, il generale Andrea Rispoli ha ricordato l’operato dei Carabinieri forestali “per restituire alla collettività di Caivano una splendida area verde grazie all’intervento delle nostre donne e dei nostri uomini. La gloriosa storia delle guardie forestali prima e dei carabinieri forestali poi è fatta di tante piccole, ma significative azioni. E proprio la storia rappresenta il comune denominatore del nostro corpo, così come ben sintetizzato nella motivazione della cittadinanza onoraria. L’attività del Cufaa si snoda attraverso diverse funzioni, ma che hanno alla base la tutela, in varie forme. Tutela che in questo territorio, vista la vastità delle sue aree verdi e il suo ecosistema, è particolarmente marcata e che vuol dire anche difesa dalla legalità e la pianta che abbiano donato all’amministrazione comunale dell’Aquila è proprio un simbolo di quella legalità”.
“Il ringraziamento al consiglio e alla giunta comunale del capoluogo abruzzese per questo riconoscimento ha una doppia valenza – ha osservato il ministro Francesco Lollobrigida – spesso la politica porta divisioni, ma in questo caso il voto unanime del consiglio comunale ha un significato profondo. Ed è proprio l’unità una caratteristica di questo luogo, visto che è stata decisiva per consentire agli aquilani, nei momenti di spiccata sofferenza, di resistere e di ricostruire. L’esempio dell’Aquila ha un valore nazionale ed è da considerare una guida per le nuove generazioni, che hanno proprio bisogno di esempi dalle loro famiglie, dai loro insegnanti e dalle istituzioni. L’Arma dei Carabinieri è stato il luogo più idoneo per la prosecuzione dello straordinario lavoro del Corpo forestale e le donne e gli uomini che ne fanno parte vanno ringraziati per l’impegno quotidiano che profondono a difesa della libertà e della legalità”.

Al termine della cerimonia si è esibito il coro carabinieri forestale, che ha eseguito l’Inno nazionale italiano, uno degli inni della Forestale “Foresta foresta”, la “Virgo fidelis” e il brano classico del repertorio abruzzese “Vola, vola, vola”. All’esterno dell’Auditorium è stato allestito il “Villaggio natura”, curato dai reparti dei carabinieri Biodiversità operanti nel territorio abruzzese, dove sono state illustrate alcune delle attività svolte dai Carabinieri forestali ed in particolare la gestione delle riserve naturali statali, il servizio Meteomont, il servizio Cites e i controlli in ambito agroalimentare. All’iniziativa hanno assistito anche le ragazze e i ragazzi di alcune classi della scuola media Dante Alighieri dell’Aquila e Collodi Marini di Avezzano.

Cerimonia di conferimento della Cittadinanza onoraria della città di L’Aquila al Comando Unità forestali dei Carabinieri

 

Il provvedimento, per iniziativa del primo cittadino, è stato assunto in quanto – come riportato nella delibera – il Consiglio si è fatto “interprete del generale sentire e del tangibile sentimento di gratitudine della collettività del Capoluogo di Regione, per l’encomiabile e lodevole operato a vantaggio della comunità e per la proficua tutela del patrimonio ambientale e naturalistico del territorio, in oltre 200 anni di servizio”. Nel corso dell’evento è stato anche consegnato alla città l’Albero di Falcone, nell’ambito del progetto Un albero per il futuro, che prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 500mila piantine. Un percorso che segue la mission della consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale, con il supporto dei Carabinieri della Biodiversità. 

cittadinanza onoraria carabinieri forestali
cittadinanza onoraria carabinieri forestali  albero falcone
Andrea Rispopli

Cittadinanza Onoraria dell’Aquila al Comando delle Unità Forestali: dichiarazioni di Lollobrigida e Rispoli

Un po’ di storia

Quello dei Carabinieri Forestali (come vengono comunemente denominati) è un percorso storico che ha avuto inizio con la promulgazione delle Regie Patenti del 15 ottobre 1882, con cui il Re di Sardegna Carlo Felice istituì l’Amministrazione per la custodia e la vigilanza dei boschi, passando per l’istituzione del Corpo Reale delle Foreste (nel 1877 a seguito dell’unità d’Italia) e della Milizia Nazionale Forestale (1926), fino all’istituzione del Corpo Forestale dello Stato (1948) e, in ultimo, all’assorbimento nell’Arma dei Carabinieri (2016) con la creazione del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri. “I Forestali (oggi Carabinieri Forestali) – è scritto ancora nella deliberazione che sarà domani all’attenzione del Consiglio comunale – hanno sempre dato prova di coraggio, competenza e abnegazione, intervenendo tempestivamente ed efficacemente per la prevenzione e repressione dei reati ambientali e per difendere l’incolumità delle persone. Giova ricordare, tra gli innumerevoli episodi di evidente e significativo impegno, le azioni compiute in occasione dei gravi incendi boschivi che interessarono la pineta di San Giuliano e Collebrincioni, nell’estate del 2007, o a seguito della tragedia causata dal sisma del 2009, a sostegno della popolazione duramente colpita”.

Al termine della cerimonia, si esibirà il coro dei Carabinieri forestale e, successivamente, nella piazza antistante l’Auditorium, sarà possibile visitare il “Villaggio natura”, curato dai Reparti dei Carabinieri Biodiversità operanti nel territorio abruzzese, dove verranno illustrate alcune delle attività svolte dai Carabinieri forestali ed in particolare, la gestione delle Riserve naturali statali, il servizio Meteomont, il servizio CITES e i controlli in ambito agroalimentare.

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