Si avviano a conclusione i lavori di restyling di Piazza Duomo che daranno un volto nuovo al cuore pulsante dell’Aquila. L’ultimo quadrante verrà riconsegnato, con ogni probabilità, entro fine aprile.
Una nuova pavimentazione, panchine nuove, alberi, lampioni moderni per il nuovo volto di Piazza Duomo. Il cronoprogramma è stato consegnato ai commercianti durante l’incontro che si è tenuto in Comune, a Palazzo Margherita mercoledì 28 febbraio a cui hanno preso parte le ditte coinvolte, i tecnici e l’amministrazione. Sono stati definiti anche i tempi e gli step per la riconsegna: le aperture saranno graduali, a quadranti, da marzo a fine aprile. Nella riunione insieme al vice sindaco dell’Aquila, l’avvocato Raffaele Daniele, con delega al Commercio, si è cercato di trovare le soluzioni migliori per convivere serenamente con quello che sarà il nodo del nuovo centro storico: la pedonalizzazione. Il cuore storico dell’Aquila negli ultimi anni ha subito un profondo cambiamento che ha portato a rinnovare, prima ancora di Piazza Duomo, Corso Vittorio Emanuele e il Corso Stretto, con una nuova pavimentazione, in pietra bianca. Bisognerà abituarsi, ma per molti commercianti basta semplicemente “trovare la quadra”.
“Questo cambiamento positivo è sotto gli occhi di tutti – afferma sentito dal Capoluogo Michele Morelli, titolare storico di diverse attività su Piazza Duomo – ed è la storia che lo impone. Abbiamo riscontrato grande disponibilità da parte del vice sindaco – che accoglie puntualmente e ascolta tutte le nostre richieste – dell’amministrazione e dei tecnici coinvolti”.
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Un’occasione questa per discutere quindi non solo di riaperture e cronoprgramma, ma anche per parlare di parcheggi: “Ci siamo divisi le zone di interesse del centro storico con gli altri commercianti. Si cerca di trovare adesso tutte le soluzioni pallaitive per risolvere il problema dei parcheggi e della mobilità, per aiutare e dar linfa vitale all’economia aquilana. L’Aquila sta cambiando, dobbiamo adesso fare un passo in più e rivedere quelle che sono le nostre abitudini: il terremoto ha creato l’occasione per modificare, migliorandolo il volto del centro storico, rendendolo sempre più simile a un grande centro commerciale all’aperto”.
