Veniva inaugurato il 27 gennaio 2013 il PalaAngeli, tempio della pallacanestro e casa del Nuovo Basket Aquilano.
Ci sono coppe e striscioni di sostegno alla squadra ovunque, bambini di ogni età con un pallone a spicchi per le mani. Un via vai di genitori che vengono a portarli e riprenderli, al centro del progetto Case di Sant’Elia. Questo è il PalaAngeli, il vero e proprio tempio del basket all’Aquila: molto più di un palazzetto, perchè è un simbolo dell’Aquila che si rialza. E che non dimentica: all’ingresso le fotografie di Ezio Pace e Davide e Matteo Cinque lo simboleggiano.
Le telecamere di #nonsolocalcio per questa nona puntata non potevano quindi che entrare in quello che, con il passare degli anni, è diventato sempre più un luogo dove essere comunità, attraverso lo sport e i suoi valori.
“Dal primissimo pomeriggio fino a sera inoltrata il PalaAngeli risuona di voci, risate: è questa la nostra vittoria”, dice Roberto Nardecchia, presidente del Nuovo Basket Aquilano. Tantissime le categorie nelle quali militano i giovani cestisti dell’Nba: si parte dal Minibasket per arrivare ai “grandi” della serie B interregionale, al primo anno in questa categoria, reduci dalla trasferta con sconfitta in terra sarda, a Cagliari, che li ha visti partecipare anche al ricordo, commosso, di Gigi Riva.
“Un campionato complesso ma abbiamo tutte le carte per poter rimanere in serie B”, osserva Nardecchia, al termine ormai di una prima fase che non ha visto il Nuovo Basket Aquilano battersi per i Playoff. “Nella seconda parte di stagione dovremo lottare per garantire la permanenza di NBA in questa categoria, ma sappiamo di potercela fare, di poter garantire all’Aquila questa serie. La città se lo merita, i ragazzi e il pubblico che ci sostiene se lo meritano”
Spesso, parlando col presidente Nardecchia, emerge un concetto, che è molto più di una parola: comunità.
La comunità di ragazzi aquilani cresciuti fra le sale del PalaAngeli con, ancora, le immagini del terremoto nella testa. E che magari ora sono in prima squadra, a battersi per mantenere la B.
Ci sono loro in campo, nel roster: ed è questo il frutto della precisa volontà della società di continuare a scommettere sull’Aquila e sui suoi ragazzi. Una via forse più difficile: “Sarebbe stato più facile avere in campo ragazzi più esperti, provenienti da esperienze con altre società”. Ma che magari non ci avrebbero messo il cuore, come invece accade ogni domenica sul parquet del PalaAngeli.
L’altra comunità è quella del pubblico. “Il pubblico ci è vicino in maniera ammirevole, in ogni partita. Ma non solo: ci segue e ci dà il conforto di avere una comunità alle nostre spalle, non solo dei semplici tifosi. Il seggiolino personalizzato, che abbiamo voluto identificare con nome e cognome di ogni singolo abbonato, è un discorso di appartenenza. Tutto questo ha bisogno di una grande organizzazione. Il senso di quello che facciamo è di aver ricreato una sorta di oratorio, un luogo in cui i ragazzi potessero avere la possibilità di stare insieme”.
Anche la capienza minima di pubblico di questa struttura, “scelta che rivendichiamo tuttora, era legata a questa idea: ci sono delle sale che, nel momento in cui abbiamo costruito il PalaAngeli, erano fondamentali per fare socialità. Una sala multimediale, una per le riunioni, e via discorrendo. Avremmo potuto costruire una curva, con più capienza: ma siamo soddisfatti di aver creato un luogo che è stato e che continua ad essere luogo dove stare insieme in maniera positiva e costruttiva”
Il nuovo PalaAngeli consentirà di avere una arena di 600 posti, “adeguata alla passione che abbiamo mosso”. E l’appello finale, che arriva al termine dell’intervista, mentre i ragazzi dell’under 13 continuano ad allenarsi, non è tanto al pubblico che già sostiene e incoraggia la squadra. Ma a tutta la città: “Sostenete le attiività sportive, sono una parte importante della società civile: occorre supportare in maniera sempre migliore le attività, a qualunque livello, per far crescere nella maniera più sana i ragazzi, il nostro futuro”.
Nona puntata di #nonsolocalcio: Nuovo Basket Aquilano. Ospite Roberto Nardecchia, presidente del Nuovo Basket Aquilano.
