Valanga sul Sirente, l’escursionista deceduto era aquilano. Si tratta del 45enne Luca Nunzi.
Si chiamava Luca Nunzi il 45enne aquilano che è stato travolto nel pomeriggio di oggi da una slavina sul Sirente. Le squadre del soccorso alpino stanno procedendo a riportare in quota gli altri tre escursionisti tratti in salvo. Le loro condizioni sono pressoché buone. “Erano tutti insieme”, commenta uno dei soccorritori.
La chiamata di soccorso è giunta dai compagni di gita della vittima alla centrale operativa 118 L’Aquila che ha subito inviato sul posto l’Elisoccorso. Il Tecnico del CNSAS presente a bordo, una volta verricellato sul punto ha individuato subito il travolto ma purtroppo le condizioni sono apparse da subito critiche ed il medico presente a bordo dell’elicottero, nel frattempo sbarcato sul posto, non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Le operazioni di recupero della salma e dei compagni di gita via terra ad opera dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo e degli uomini del soccorso alpino Guardia di Finanza.
“Esprimo profondo dolore, a nome della Municipalità tutta e a titolo personale, – scrive il sindaco Pierluigi Biondi – per la tragica morte dell’escursionista aquilano, Luca Nunzi, di appena 45 anni, travolto oggi pomeriggio da una valanga sul massiccio Sirente-Velino, nei pressi della valle Lupara, nel comune di Secinaro. Ringrazio gli operatori della Centrale del 118 dell’Aquila intervenuti con l’elisoccorso, gli uomini del soccorso alpino della Guardia di Finanza e i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino speleologico (Cnsas) che hanno individuato il luogo della tragedia e tratto in salvo gli altri quattro membri del gruppo di escursionisti. Un abbraccio di vicinanza giunga alla famiglia di Luca e ai suoi cari per l’incolmabile dolore cui sono sottoposti”.