I funerali si terranno alle 14.30 presso la chiesa della Madonna delle Grazie a Marana di Montereale. L’intervento di Salvini: “Non è possibile vedere sterminata una famiglia così”
Albino De Vecchis è morto negli istanti successivi al terribile incidente, mentre Filomena Croce, sua moglie, ha resistito per circa 24 ore. Sono previsti per domani pomeriggio, i funerali della coppia di 81enni, deceduti a seguito del terribile scontro sulla Ss 260 nella sera del 2 dicembre. I due stavano tornando a bordo di una Lancia Ypsilon da L’Aquila, dove avevano festeggiato la laurea della nipote quando, alle porte di Montereale, si sono scontrate con una Fiat Panda: dai primi rilievi degli inquirenti, questa avrebbe invaso la corsia opposta all’altezza della semicurva di Marana.
Per l’uomo di 81 anni non c’era stato niente da fare, mentre la donna, estratta dal lato del passeggero, è stata subito trasportata al San Salvatore: operata durante la notte, non è sopravvissuta ai traumi subiti nell’incidente. A seguito dello scontro è stato arrestato il conducente della Panda, un 28enne di origini rumene che oggi comparirà davanti al giudice per la convalida. Prosegue l’inchiesta da parte dei Carabinieri sotto la guida del pm Marco Maria Cellini: l’accusa è di omicidio stradale e l’esito dell’autopsia sarà approntato fra tre mesi. I funerali della coppia sono previsti per il pomeriggio del 7 dicembre, in una comunità, quella di Marana, straziata dal lutto.
La tragedia è diventata un caso nazionale, con Matteo Salvini che sui social ha commentato così: “Una preghiera per Albino e Filomena e un abbraccio ai loro cari, colpiti da un altro lutto dopo una prima tragedia stradale“. Il ministro delle infrastrutture quindi ha ricordato che quattro anni fa quel tratto di strada mieteva un’altra vittima: Serena Durastante, travolta dall’auto di uno studente universitario. “Non è possibile vedere sterminata una famiglia così – continua il leader della Lega – Carcere e via la patente per questo assassino. Faremo di tutto con il nuovo Codice della Strada – attraverso educazione vera, prevenzione e sanzioni – per ridurre morti e drammi sulle strade italiane“.
