Finita l’attesa: Palazzo Margherita – sede storica del Comune dell’Aquila fino al sisma del 6 aprile 2009 – riapre con un evento lunedì 11 dicembre. Taglio del nastro alle 10.30.
A 14 anni dal terremoto del 2009 finalmente la città e la municipalità si riappropriano dell’edicio probabilmente più iconico del cuore storico del capoluogo d’Abruzzo, gravemente lesionato dalla furia distruttrice del sisma. I lavori di ricostruzione post sisma di Palazzo Margherita sono iniziati nel 2017, la fine è slittata più volte a causa di imprevisti tecnici e di natura burocratica. A ottobre scorso sono state effettuate le verifiche sulla Torre Civica adiacente all’edificio – ancora da restaurare – prodromiche della riapertura e necessarie per valutare l’efficacia delle opere di messa in sicurezza. Si trattava dell’ultimo atto per il ritorno del Comune dell’Aquila nella sede storica. “Nel cuore della rinascita”: questo lo slogan scelto dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, per la riapertura del Palazzo; si tratta di un momento molto importante per tutta la città che ha atteso con trepidante partecipazione la fine dei lavori dopo numerosi rinvii e problemi burocratici che hanno allungato l’iter. Il rientro della municipalità non sarà accompagnata dalla prima seduta del Consiglio, ma da un evento al quale si potrà accedere presso invito – già inviato – .
Sono state settimane frenetiche per il trasloco di tutti gli arredi – effettuato dalla storica ditta aquilana Guidotti – con un importante impegno di mezzi, camion, piattaforme e personale.
Lo ricordiamo, l’edificio fu edificato nel XIII secolo come Regia Curia del Capitano e fu restaurato una prima volta nel 1500 per divenire la residenza della governatrice Margherita d’Austria, a cui deve il suo nome. A lato, formando con quest’ultimo un unico complesso, si staglia la torre civica che rappresenta l’ultimo elemento superstite del trecentesco Palazzo del Capitano.
