La pioggia non ha fermato il Graduation Day, anche se ha, inevitabilmente, condizionato ‘il clima’ della giornata di festa. Ombrelli e sorrisi hanno accompagnato il corteo nel cuore della città.
La festa di laureati e laureate è tornata a scaldare il cuore dell’Aquila, nonostante la giornata grigia e piovosa. Dopo la prima edizione del 2019, il ritorno del Graduation Day a L’Aquila è stato frenato dalla pandemia: quest’anno, però, il rituale è tornato ed ha visto protagonisti numerosi studenti dell’Università degli Studi dell’Aquila che, con tocco e toga, hanno attraversato il centro città. Con loro anche la scrittrice Donatella Di Pietrantonio. Un evento pubblico condiviso con la comunità dei cittadini. Quella di oggi è stata una ripartenza, quindi, nell’ottica di una volontà tesa a rendere questo momento un appuntamento fisso per aquilani e non. Come aveva sottolineato nel luglio scorso il rettore Edoardo Alesse, “Il Graduation Day vuole essere la celebrazione pubblica di un percorso impegnativo che sancisce il passaggio dalla condizione di studentesse e studenti a quella di persone in procinto di fare il loro ingresso attivo nel mondo del lavoro, con il proprio bagaglio di esperienze, di valori e di professionalità”.
Oggi hanno sfilato laureate e laureati degli anni accademici 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022.
