L’AQUILA – L’Associazione nazionale Carabinieri dona scanner all’Anatomia Patologica dell’ospedale San Salvatore: “Gesto di solidarietà dopo attacco ai sistemi informatici ASL”.
Questa mattina, alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Nicola Mirante, una delegazione composta da Franco Moriante, presidente della associazione, Enrico Carinci, vice presidente, Antonella Arista, segretaria, e dai soci Berardino Zappone e Bruno Cercarelli, ha consegnato al dottor Giuseppe Calvisi, direttore della Unità operativa complessa (U.o.c.) di Anatomia Patologica dell’ospedale regionale “San Salvatore” dell’Aquila, uno scanner da utilizzare negli uffici amministrativi del reparto. Un gesto semplice ma significativo, di vicinanza, in un momento ancora difficile per il presidio ospedaliero aquilano a causa degli effetti del grave attacco hacker ai sistemi informatici.
“Con questa donazione – afferma il presidente Moriante – abbiamo voluto, nel nostro piccolo, dimostrare solidarietà nei confronti di un importante tassello della sanità pubblica della nostra città e della nostra provincia, anche alla luce dell’attacco hacker ai sistemi informatici che ha messo in seria difficoltà, oltre ai pazienti e agli utenti, il personale medico, sanitario ed amministrativo che sta dimostrando ancora una volta abnegazione e senso di responsabilità”.
Il dottor Calvisi, decano degli anatomopatologi italiani, nel ringraziare sentitamente l’Associazione Nazionale Carabinieri per la donazione, si è immediatamente attivato per permettere l’utilizzo dello scanner negli uffici della Unità operativa complessa da lui diretta.
“All’Arma dei Carabinieri – le parole di Calvisi rivolte al Colonnello Mirante – vanno i nostri più sentiti ringraziamenti e la nostra stima non soltanto per questo gesto di solidarietà a sostegno della sanità pubblica aquilana, ma per il lavoro quotidiano, svolto con passione e senso delle istituzioni al servizio di tutta la collettività”.
