AttualitÀ

Notte prima degli esami, ansia e ripassi matti prima della maratona Maturità 2023

Notte prima degli esami: ansia, tisane, pazzi ripassi, preghiere. Poi dalle 8,30 di mercoledì 21 giugno ci sarà il via con la prima prova di italiano. In bocca al lupo a tutti!

Notte prima degli esami, un momento che sembra interminabile tra tisane, libri, lacrime e preghiere. Difficile dormire, ma ognuno la affronterà al meglio: poi, dalle 8,30 di mercoledì 21 giugno inizierà la maratona della Maturità 2023.

L’ansia che non fa scorrere i minuti. Figuriamoci le ore. O, se si sta ultimando il ripasso, le ore sembrano passare anche troppo velocemente. Insomma, la notte prima degli esami sta per tornare per tutti i maturandi che si accingono ad intraprendere gli esami, in chiusura del loro percorso alle scuole superiori. “Quale sarà la traccia della prova scritta? Riuscirò a scrivere almeno una pagina? Devo ricordarmi la penna benedetta a San Gabriele! E se non mi svegliassi domani mattina?  Ma se invece non mi presentassi? Qualcuno ci salverà?”.
Troppi gli interrogativi che attanagliano gli studenti: colpa della tensione dei primi veri esami, quelli di maturità.
Ad un tratto sembra, quasi, possa assalirti la paura, l’ansia di un qualcosa che – fosse dipeso da te – avresti benissimo evitato. Ma ormai ci sei dentro e ci sei quasi. Così ti convinci di dover resistere. In fondo, com’è che si dice: “Lo hanno fatto tutti, ce la farò anche io”.

Gli esami di maturità 2023 prevedono due prove scritte più una prova orale. La prima prova di italiano scatterà alle 8,30 di mercoledì 21 giugno. I maturandi saranno attesi dal tema di italiano: si avrà una durata massima per lo svolgimento di sei ore. Rotto il ghiaccio l’ansia passerà, anche se solo in parte, perché ancora ci saranno giorni di ripassi “matti e disperati”. Il 22 giugno la seconda prova scritta, basata su una o più materie di indirizzo scelte dal Ministero. Le discipline sono stata individuate entro il mese di gennaio, come vi ha raccontato Il Capoluogo. A chiudere gli esami sarà la tanto temuta prova orale, in programma secondo il calendario prestabilito da ogni singola scuola, in seguito allo svolgimento delle prove scritte. Sarà la commissione d’esame ad estrarre la classe da cui si partirà e, di conseguenza, la lettera dell’alfabeto corrispondente all’iniziale del cognome del candidato a cui toccherà di aprire la sessione dei colloqui orali.

Ci sarà chi uscirà soddisfatto dagli Esami di Maturità, chi invece resterà amareggiato poiché avrebbe potuto fare di più, chi crede che la colpa dell’esito finale non sia stata la sua, chi pensa che lo studio non sarà mai il suo mestiere (semicit.) e chi invece non vede già l’ora di passare all’università.
Non c’è un modo giusto, del resto, per affrontare la notte prima degli esami: ognuno ha i suoi tempi, i propri stati d’animo, i propri sconforti, ma alla fine tutti affronteranno gli esami con dignità e con un vocabolario di italiano sotto braccio, che – fidatevi – non guasta mai.
Ricordate sempre che non sarà mai il voto a definire il vostro valore, in bocca al lupo maturandi!

notte prima degli esami di stato 2023 lancio dei libri_ freepik
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