L’AQUILA – Il sindaco Biondi consegna il sigillo della città al Nuovo Basket Aquilano: “Un riconoscimento per tutto il movimento sportivo”.
È ancora festa per la promozione in Serie B del Nuovo Basket Aquilano che questa mattina ha ricevuto il sigillo della città dalle mani del sindaco Pierluigi Biondi, “grato per l’impegno e un risultato straordinario che rappresenta un riconoscimento non solo per la squadra, lo staff e la dirigenza, ma per tutto il movimento sportivo aquilano”.
“Lo sport – ha aggiunto il sindaco, alla presenza dell’assessore allo Sport Vito Colonna, il presidente Roberto Nardecchia e tutta la squadra – esige tre fattori essenziali: il rispetto verso se stessi, verso i compagni di squadra e verso gli avversari. Se questo fosse applicato alla vita quotidiana in ogni campo, avremmo una società più sana, accogliente e aperta”.
Emozionato l’intervento del presidente Roberto Nardecchia, a nome di tutto lo staff tecnico e dirigenziale, i giocatori e l’allenatore Matteo Gioia, che ha ringraziato sindaco e amministrazione per “una vicinanza, un calore e un affetto che ci rende orgogliosi. Una vittoria può dipendere da tante cose, ma oggi celebriamo soprattutto un successo che vede sotto i riflettori questi ragazzi, ma noi sappiamo tutti che i veri protagonisti di questo successo sono quei bambini che dai 5 anni si allacciano le scarpette e vengono ad allenarsi al PalaAngeli. Spesso hanno scritto che siamo la squadra che più di altre attinge alle proprie giovanili, con 9 aquilani sui 14. Questo è vero, ma oggi voglio sottolineare che invece sono 14 su 14: anche chi arriva da Milano, dall’Argentina, dalle altre parti d’Italia e del mondo, appena entra al PalaAngeli diventa a pieno titolo aquilano. Sono contento che siamo riusciti a portare questa grande famiglia in Serie B e l’obiettivo è mantenere questo spirito”.
Lo stesso presidente ha poi espresso “l’orgoglio legato ad aver riportato la città che tutti amiamo in un palcoscenico prestigioso di livello nazionale e conquistato al termine di una stagione durissima e dopo un campionato che ci ha visto fin dall’inizio lottare con la caparbietà tipica degli aquilani sui parquet d’Abruzzo e Molise. L’orgoglio di aver rappresentato la nostra L’Aquila facendo scendere in campo tantissimi elementi provenienti dal nostro settore minibasket e giovanile, integrati da atleti italiani ed internazionali che si sono calati in questa realtà capendo fin da subito il nostro spirito e il senso di collettività che la famiglia del PalaAngeli trasmette a tutti. La soddisfazione che ci resta dentro, al di là dello straordinario risultato sportivo, è quella di aver contribuito a rendere felici tantissime persone e, soprattutto, di aver radicato in una moltitudine di giovani la gioia di stare insieme, il senso di appartenenza e il concetto di spirito di sacrificio e rispetto che danno al nostro impegno la soddisfazione più grande che si possa ricevere”.
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