L'aquila

Bollo auto 2009 2010: 45mila posizioni da regolarizzare, ma al 40% e senza sanzioni

L'AQUILA - Commissione comunale sul bollo auto 2009 2010, auditi dirigenti regionali: "Atto dovuto, interlocuzioni per proroga rottamazione".

L’AQUILA – Commissione comunale sul bollo auto 2009 2010, auditi dirigenti regionali: “Atto dovuto, interlocuzioni per accedere alla definizione agevolata senza sanzioni”.

Riunione della Commissione Programmazione e Bilancio presieduta da Livio Vittorini oggi pomeriggio a Villa Gioia per l’audizione di dirigenti regionali sul tema del bollo auto 2009 2010, sospeso per il post sisma e ora richiesto dopo 14 anni. A spiegare ai commissari l’iter, il direttore del dipartimento risorse, Fabrizio Bernardini, e il dottor Giannangeli, che hanno ricostruito la vicenda iniziata con la sospensione dei bolli a causa del terremoto 2009. “Dopo la prima sospensione, ci sono state delle proroghe, con scadenza al 2012″. Da quel momento, 10 anni di rateizzazione chiusi nel 2022, momento in cui chi non ha pagato si è visto recapitare le cartelle esattoriali e altre ne arriveranno nei tempi di lavorazione delle pratiche. “Un atto dovuto”, come spiegato dai dirigenti regionali, che hanno confermato anche le interlocuzioni tra Regione e Ministero per la definizione dei ruoli in maniera agevolata, ovvero senza sanzioni e interessi, e solo per il 40% dell’importo complessivo, come previsto da altra norma. Il tutto naturalmente dovrà avere un seguito in sede di proroga della “rottamazione” delle cartelle esattoriali, per il momento preclusa per via delle scadenze proprio ai bolli del 2000e 2010. “È forte la volontà della Regione e del sottoscritto – aveva preannunciato il presidente Marco Marsilio – di attivarsi presso il governo nazionale per avviare una interlocuzione con l’obiettivo di individuare un percorso condiviso che auspicabilmente porti alla riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle relative ai bolli auto sospesi nel post terremoto e che i costi di mora e sanzioni non gravino sui contribuenti”.
Insomma, non si potrà non pagare il dovuto, ma lo si potrà fare con le agevolazioni previste (al 40%) e senza interessi e sanzioni, appena verrà approvata la proroga delle rottamazioni. Sono in tutto circa 45mila le posizioni da regolarizzare tra L’Aquila e il cratere.
“In vista del Consiglio comunale – ha sottolineato il presidente Livio Vittorini al microfono del Capoluogo.it – ho ritenuto opportuno convocare i dirigenti, la parte apicale della Regione Abruzzo, per quanto concerne la questione del bollo 2009/2010, per mettere in condizione tutti i consiglieri di avere informazioni ufficiali su un tema che sta a cuore ai nostri concittadini. C’è stata la conferma di una interlocuzione tra la Regione e il MEF, anche da parte del Presidente Meloni e del Presidente Marsilio, per andare incontro ai cittadini, soprattutto per quanto concerne la parte sanzioni e interessi”.

Critica l’opposizione, che ha lamentato l’assenza di interlocuzione politica: “Ad oggi la Regione può recuperare solo e unicamente le rate scadute successive a marzo 2020 e non quelle precedenti come invece ha fatto (senza considerare interessi a aggravi vari relativi agli anni precedenti). Va anche rappresentata la circostanza che la Regione, contando (a nostro parere illegittimamente) su una entrata di circa 6 milioni di euro, prevederà in uscita (ossia spenderà) 6 milioni di euro che poi, se non entreranno come crediamo, provocheranno uno squilibrio di bilancio che si tradurrà in un taglio di qualche servizio o in un debito per la collettività. Alla luce di tutto ciò chiediamo immediatamente il ritiro delle cartelle in autotutela da parte della regione, e diffidiamo la stessa a percorrere la strada intrapresa per evitare la nascita di un contenzioso abnorme i cui costi legali, in caso di soccombenza dell’ente, sempre saranno imputati alla collettività dei cittadini e non alla autorità politica che ha promosso questa iniziativa con atti propri”.

Ora la palla passa in Consiglio comunale, con un ordine del giorno presentato dalla stessa opposizione.

commissione bollo auto 2009
leggi anche
marco marsilio
Attualita'
Bollo auto 2009 e 2010, la Regione chiede la riapertura termini rottamazione cartelle
bollo auto
La seduta straordinaria
Bollo auto 2009, il Comune chiama la Regione: cosa fare con le cartelle
bollo auto cartelle
Il caso
Bollo auto, pioggia di cartelle a 14 anni dal terremoto
emanuele imprudente
Agricoltura
Impresa agricola pulita, differenziata più facile: rinnovato accordo di programma
consiglio comunale bollo
Dal comune
Bollo auto 2009 2010, dal Consiglio comunale dell’Aquila odg per riapertura termini rottamazione
bollo auto cartelle
Attualita'
Bollo auto, nessun obbligo di pagamento per le auto distrutte dal terremoto 2009
bollo auto 2009 2010 ricorso cartelle
Il caso
Bollo auto 2009 2010, cartelle anche a chi ha pagato
bollo auto cartelle
Caos in regione
Caos bollo auto 2009 – 2010, scadono le cartelle: nessuno sa cosa fare