Bollo auto 2009, la vicenda arriva in Commissione: il comune dell’Aquila convoca i dirigenti regionali per avere chiarimenti dopo l’arrivo delle cartelle a moltissimi aquilani. Cartelle che potranno essere pagate a rate.
Bollo auto 2009, si potrà chiedere il pagamento a rate o l’annullamento della cartella. Maggiori informazioni arriveranno domani, nel corso della seduta straordinaria della Commissione Bilancio, convocata alle 15 dal presidente Livio Vittorini, alla presenza di dirigenti della Regione Abruzzo.
Proprio Vittorini ha dichiarato che la seduta è stata richiesta “per discutere e approfondire la vicenda delle cartelle relative ai pagamenti del bollo auto, riferite anche agli anni del post sisma 2009, recapitate in questi giorni a moltissimi aquilani”, rende noto il consigliere comunale di Fdi.
Alla seduta è prevista, appunto, la partecipazione di dirigenti della Regione Abruzzo, in rappresentanza diretta dell’ente competente sulla tematica.
“Ho ritenuto opportuno richiedere la presenza dei dirigenti regionali dei settori competenti. L’obiettivo – prosegue Vittorini – è quello di comprendere a pieno lo stato delle cose per fissare criticità e problematicità rispetto a un tema che interessa migliaia di concittadini, provando a mettere in campo possibili percorsi condivisi e soluzioni percorribili, il tutto d’intesa con la Regione e nell’esclusivo interesse della nostra comunità“.
Proprio sul pagamento delle cartelle per il bollo auto 2009, l’assessore regionale al Bilancio Mario Quaglieri, ieri intervistato dal Centro, ha precisato che sarà possibile richiedere la rateizzazione delle cartelle per mettersi in regola, oppure fare richiesta dell’annullamento. Ricordiamo che il bollo era stato sospeso nel 2009, con la richiesta del 40% da rateizzare in 10 anni.
“La nuova modalità di accertamento delle violazioni rispetto al versamento della tassa consentirà di richiedere, sin dall’immediato, all’Agenzia delle Entrate la rateizzazione delle somme dovute, secondo le modalità previste dall’Agenzia stessa. Ciò al fine di consentire ai cittadini interessati la più agevole definizione delle pendenze in essere, non ricomprese nell’ambito della definizione agevolata ovvero dello stralcio delle cartelle previsti dalla Legge di Bilancio dello Stato per il 2023″.
leggi anche
GAL Gran Sasso Velino, quasi 4 milioni dalla rimodulazione del Piano di sviluppo: i nuovi bandi
