Incidente a Pietracamela. Nulla osta per i funerali di zio e nipote, morti dopo che il fuoristrada su cui viaggiavano è precipitato in un dirupo.
Si terranno nel Lazio i funerali di Giorgio Bellachioma, 44 anni, e Andrea Cecca, 28 anni, morti entrambi il 4 marzo scorso a seguito di un incidente stradale sulla provinciale 43, in territorio di Pietracamela. Il nulla osta è arrivato dalla Procura di Teramo, titolare delle indagini nella persona del pm Stefano Giovagnoni, che però ha negato l’autorizzazione alla cremazione.
Intanto proseguono le indagini, con le due donne a bordo della Jeep Renegade precipitata per circa 50 metri miracolosamente sopravvissute che saranno sentite dai carabinieri. La fidanzata del 28enne, una giovane di Roma è ancora ricoverata all’ospedale di Teramo, mentre la convivente del 44enne è già stata dimessa dall’ospedale. Come riporta Il Messaggero, quest’ultima, tramite il suo legale Franco Patella, fa sapere: “La mia assistita mi ha detto che l’auto ha subito uno sbandamento prima del tornante a causa di due buche, il giorno seguente, prontamente ricoperte”. Ulteriori accertamenti andranno effettuati sui documenti del ragazzo che era alla guida, in attesa che arrivino anche i risultati dei prelievi su eventuali tracce di alcool o droghe nell’organismo del conducente, anche se comunque i primi test sembravano già escluderle.
L’incidente.
I due uomini sono morti in seguito ad un incidente stradale avvenuto il 4 marzo attorno alle 19.20 a Pietracamela, nel Teramano, sulla strada provinciale SP43 che conduce ai Prati di Tivo. In auto con loro c’erano anche due donne che, sbalzate fuori dall’abitacolo, sono finite in una scarpata, in un punto impervio. Nell’incidente è rimasta coinvolta una Jeep Renegade che è uscita di strada terminando la sua corsa dopo un volo di 50 metri lungo una ripida scarpata. Sul posto, oltre ai carabinieri di Pietracamela sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale sanitario del 118 di Teramo e della Croce Bianca di Teramo che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due ragazzi. Si trattava di due coppie di Crognaleto, originarie di Guidonia.
