Rifiuti, pneumatici e chi più ne ha ne metta, abbandonati nella zona dell’ex Tecnopolo dell’Aquila senza rispetto dell’ambiente e di chi lo vive. La segnalazione e le foto arrivano in redazione da un residente, tramite la rubrica Dillo al Capoluogo.
“Uno spettacolo che indigna – scrive il lettore – soprattutto perchè è anche un atto di disprezzo non solo peer i residenti, ma anche verso chi lavora per tenere questa città pulita”. Lo sforzo degli operatori dell’Asm Spa è stato dimostrato in diverse occasioni; purtroppo è difficile conciliare tutto questo con l’inciviltà. A complicare la situazione anche i lampioni spenti al Tecnopolo durante le ore notturne, consentendo così ‘l’impunità’ a chi viene in questa zona per buttare i rifiuti. Va ricordato che, nel caso degli pneumatici, se abbandonati in natura, costituiscono una grave minaccia ambientale. Gli pneumatici a fine vita non sono di certo un rifiuto, ma materiale da riciclare in tantissimi modi. Costituiscono di fatto una tipologia di rifiuto cosiddetta “permanente”: se lasciata in natura e in mare necessita di centinaia di anni per degradarsi completamente, ma se gestita in modo corretto, invece, è riciclabile al 100%. Qualche anno fa, non lontano dal Tecnopolo, fu trovato un vero e proprio ‘cimitero’ di pneumatici abbandonati, a Centi Colella, vicino gli impianti sportivi.
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