A volte basta poco e non serve sempre strafare: dopo gli ultimi due anni caratterizzati da chiusure e isolamento, credo che la cosa fondamentale per queste feste di Natale sia ritrovarsi, stare insieme. L’acconciatura e i capelli possono essere importanti e lo sono, ma è fondamentale in ogni caso essere in ordine e sentirsi bene con se stessi”. Less is more, questo sembra essere il motto di Alberico D’Alessandro, noto hair stylist aquilano, sentito dal Capoluogo, per qualche consiglio di stile in vista del Natale.
Con Natale alle porte non pensiamo solo al trucco natalizio, ma anche alle acconciature per le feste da replicare per la Vigilia, Natale, l’ultimo dell’anno, l’Epifania o per tutto dicembre, per essere super in tema anche lato hairstyle. Stando alle tendenze in voga, l’estetica coquette – detta all’italiana, civettuola – non smette di piacere. Un’altra tendenza di questo periodo è la frangia a tendina, come quella indossata da Jenna Ortega nella serie TV del momento, Mercoledì Addams. In ogni caso, per Alberico D’Alessandro, il tempo delle acconciature elaborate, dei glitter e dei lustrini sembra essere finito. “Basta anche una bella piegare essere al top e soprattutto il colore fresco di parrucchiere. I capelli in ordine sono il primo biglietto da visita, soprattutto per una donna. Per quanto riguarda il colore non esiste una tendenza e quella nuance così bella che vediamo sulle riviste patinate non va bene per tutte. Prima di stravolgerci dobbiamo affidarci a un professionista. Ormai tutto o quasi abbiamo studiato le armocromie. Tutto si può, colpi di testa, cambiamenti radicali: eppure, per valorizzarsi davvero, l’armocromia conta anche in tema colore di capelli. Decifrare il ‘color code’ di ogni persona è il fondamento del nostro lavoro da sempre. Non è una moda, ma la base di partenza determinante per studiare ogni look:, fondamentale capire la ‘sostenibilità della pelle, ovvero quali cromie può effettivamente reggere senza contrasti stridenti”.
Una volta fatto il colore, passiamo alla piega: per i convivi natalizi mosso, liscio o una coda minima? “Anche questo va in base all’ovale del viso – chiarisce Alberico – e scegliere l’acconciatura giusta richiede tempo, perchè un parrucchiere in genere prima di cominciare un lavoro studia la nostre clienti. A me le cose eccessive non piacciono, spesso una piega ben fatta, con delle belle onde, è meglio di qualunque altra cosa. Se proprio vogliamo osare, possiamo pensare a una coda, morbida e semplice, annodata con una ciocca di capelli e una spruzzata, leggera, di glitter oro, argento o gold rosè”. Un’acconciatura semplice quindi, o un accessorio da sistemare tra le ciocche: “Un fiocco rosso, blu o verde, a seconda dei propri colori, un fermaglio luminoso, appariscente ma non troppo, un cerchietto di velluto”.
“In fondo, ciò che conta non è l’acconciatura in sé, ma brillare, sempre e comunque. Cerchiamo di farlo, perchè dopo gli ultimi anni è ciò di cui abbiamo più bisogno”.
Non solo capelli: anche idee per un outfit natalizio scintillante: l’articolo e l’intervista a Filippo Flocco
