Cinquant’anni di storia pasticcera incontrano la secolare ricetta del torrone aquilano al cioccolato. Dolci Aveja lancia una novità per il Natale 2022: una ricetta artigianale di Mariano Calvisi. Dal Gran Sasso al Gran Sao Tomé.
Pubbliredazionale- Una variante del torrone aquilano in edizione limitata: 333 pezzi in formato maxi, ben 333 grammi.
Numero non casuale, ma che nasce proprio dalla storia dell’Aquila, città dei 99, dove la somma dei 3 dà proprio il numero 9.
La ricetta classica del torrone aquilano incontra il cioccolato monorigine dell’isola di Sao Tomé. La fava di cacao originaria di quest’isola, vicina ai Paesi equatoriali africani, si arricchisce dei sapori della terra, del suo clima e delle piante che le nascono vicino.
Mariano Calvisi, titolare della storica azienda artigianale Dolci Aveja dell’Aquila, dopo una lunga selezione ha scelto questo particolare cioccolato, fondente al 70%, per ricoprire il classico torrone artigianale aquilano.
“Nel rispetto della storica ricetta del torrone aquilano, abbiamo deciso di aggiungere un tocco esotico per proporre una variante in occasione di questo Natale – ci spiega Claudio Calvisi di Dolci Aveja – Non è una rivisitazione della ricetta, ma un’aggiunta al torrone aquilano per eccellenza. Questa edizione limitata del nuovo torrone – aggiunge – affianca la versione classica, che Dolci Aveja propone ogni anno. Abbiamo creato un incontro tra il torrone aquilano e il cioccolato monorigine dell’isola africana di Sao Tomé. La scioglievolezza del torrone aquilano viene ricoperta da questo cioccolato, che va a dare al prodotto una gustosa croccantezza esterna. In questo modo abbiamo cercato di variare il nostro torrone ed abbiamo deciso di chiamarlo Gran Sao Tomé, poiché il Gran Sasso incontra i sapori dolci dell’isola Sao Tomé”.
La scelta del cioccolato fondente al 70% non è casuale: il fondente va a stemperare il gusto del miele, quindi la scelta di questo cioccolato rappresenta il giusto bilanciamento di sapori ricercato da Mariano Calvisi.
Il torrone Gran Sao Tomé, in formato 333 grammi, viene presentato in confezioni raffinate: patina soft touch, con filigrana d’oro e con cera lacca a mano. “Per noi – conclude Claudio – è il giusto regalo di Natale se si vuole stupire: è un prodotto unico, fuori dall’ordinario, in cui la tradizione e l’esperienza incontrano un affascinante abbinamento esotico”.
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