In joëlette alle Grotte di Stiffe, l’oasi accessibile per tutti

Un giorno speciale per le Grotte di Stiffe, accessibili per tutti in Joëlette.

Domenica 2 ottobre la giornata Grotte di Stiffe in Joëlette, nell’ambito del progetto Montagne senza Barriere. Un evento, iniziato a partire dalla ore 10, che “speriamo possa ripetersi per le nostre Grotte, così da rendere le bellezze naturalistiche di San Demetrio alla portata di tutti”, ha spiegato alla nostra redazione l’assessore Mattia Di Fabio.
L’iniziativa è stata promossa dall’associazione nazionale Città delle Grotte, dal Comune di San Demetrio ne’ Vestini, dall’Azienda Speciale Territorio e Cultura e dall’associazione Majella Sporting Team. Una giornata di solidarietà e all’insegna dell’accoglienza, in cui persone con disabilità sono state accompagnate in una visita suggestiva all’interno delle Grotte di Stiffe, complesso carsico di rara bellezza, riempito dal suono vivo dell’acqua che scorre.

Quella di ieri, domenica 2 ottobre, è stata una delle tappe promosse dal progetto Montagne senza barriere che prevede, tra l’altro,  “l’accompagnamento di persone con disabilità in montagna, rendendole, così, partecipi delle emozioni che la natura ci regala, in condivisione con i compagni di avventura. Si utilizzano, per fare questo, speciali carrozzelle da fuori-strada a ruota unica, denominate, appunto, joëlette” ha sottolineato Marco Borrelli, Presidente dell’Associazione Majella Sporting Team di Lama dei Peligni.

“L’associazione Montagne senza barriere ha messo a disposizione le Joëlette e i volontari che hanno accompagnato le persone con disabilità in grotta. Ovviamente da parte del Comune c’è la volontà di ripetere l’iniziativa in futuro, o di provare a renderla a tappe fisse nel corso dell’anno. Si deve attualmente studiare il modo migliore per poter garantire questo servizio”, ha sottolineato Mattia Di Fabio.
“È stato un momento bellissimo, sia per chi ha partecipato, potendo visitare per la prima volta le Grotte, in piena accessibilità, sia per noi che abbiamo potuto contribuire all’iniziativa. Sappiamo – conclude Di Fabio – che si tratta sicuramente di un percorso arduo, ma l’appuntamento di ieri è stato il primo step per poter riuscire a garantire una sorta di continuità nel servizio”. 

Le Grotte di Stiffe in Joëlette, le dichiarazioni sull’evento

Il Vicepresidente di Città delle Grotte, Riziero Santi, in rappresentanza dei 31 Comuni associati alla rete di identità, sottolinea come “il favorire la visita in grotta a ragazzi, bambini e giovani con disabilità racchiude, forse, il senso più nobile della nostra Rete. Città delle Grotte è un network di Comuni e come tale ci tiene ad intervenire non solo ed esclusivamente per promuovere turisticamente le proprie emergenze ambientali, ma anche per sviluppare, come in questo caso, iniziative di inclusione, solidarietà e accessibilità. Con l’auspicio che possano fungere da modello e diventare così replicabili presso le grotte di altri Comuni associati”.

Il sindaco di San Demetrio ne’ Vestini, Antonio Di Bartolomeo, ha aggiunto: “Le Grotta di Stiffe, negli ultimi mesi, vanno sempre più caratterizzandosi quale destinazione turistica di eccellenza della Provincia dell’Aquila. Crescono i visitatori, si arricchiscono i servizi destinati all’utenza e si rendono ancora più vaste le platee alle quali ci rivolgiamo. L’evento ospitato, denso di sensibilità verso le persone con disabilità, ci ha trovati immediatamente pronti, disponibili e propositivi. L’iniziativa è un’ulteriore riprova di quanto sia stata decisiva la scelta operata dalla nostra amministrazione di dare vita ad un’Azienda Speciale a capitale tutto pubblico, a cui affidare la gestione di Stiffe”. 

Marcello Di Martino, direttore dell’Associazione, conclude: “L’iniziativa del 2 ottobre è il modello, come già sottolineato dal vicepresidente Santi, che Città delle Grotte vuole diffondere a livello nazionale. È stata in questi giorni presentata una proposta progettuale in risposta al Bando sul Turismo Montano, che prevede una robusta azione dal titolo Grotte senza Barriere. Tutti noi ci auguriamo che tale istanza venga accolta e sostenuta finanziariamente dal Ministero, in modo da costruire la mappa degli interventi necessari a ridurre la limitata fruibilità delle nostre grotte”.