L'aquila

Primo Consiglio comunale, Pierluigi Biondi: “Nessuno di noi potrà mai essere in vendita”

L'AQUILA - Il discorso del sindaco Pierluigi Biondi al primo Consiglio comunale del secondo mandato: "Il tempio dovrà continuare ad essere sacro, nessuno di noi potrà mai essere in vendita".

L’AQUILA – Il discorso del sindaco Pierluigi Biondi al primo Consiglio comunale del secondo mandato: “Il tempio dovrà continuare ad essere sacro, nessuno di noi potrà mai essere in vendita”.

“Ho degli elementi che mi rendono particolarmente contento nella giornata di oggi, come quello per cui mai c’è stata una consiliatura con un’assise così piena di donne e sono certo che la loro determinazione, il loro pragmatismo, saranno elemento essenziale per il prosieguo dell’attività politica”. Così il sindaco Pierluigi Biondi nel suo discorso durante l’insediamento del Consiglio comunale dopo le elezioni del 12 giugno. “Sono anche felice del fatto – ha proseguito il primo cittadino – che cinque anni fa mi venne detto che ero il sindaco più giovane mai eletto a L’Aquila e oggi vedo tra questi banchi che più della metà dei componenti dell’assise civica sono più giovani di me, così come più della metà della giunta. Questo se da un lato segna un cambio di passo importante, dall’altro ci fa ben sperare, perché molte delle persone che sono sedute di fronte a me e al mio fianco hanno già un’esperienza consolidata e una strutturazione politica importante”.
Quindi i ringraziamenti all’opposizione: “È stata una campagna elettorale anomala, funestata dalla vicenda del piccolo Tommaso, che ci ha richiamato a quella sobrietà che dovremmo sempre seguire. È stata una campagna elettorale corretta, in cui ho avuto l’onore di scontrarmi con due persone di cui non si può disconoscere l’autorevolezza, il percorso politico e la capacità di saper portare delle proposte concrete. L’Aquila è una città complessa, molti problemi sono stati risolti e molti ce ne sono ancora da affrontare e questo si può fare se al di là delle appartenenze politiche si riuscirà a dar vita a quella compattezza istituzionale che si è plasticamente manifestata nell’elezione all’unanimità del presidente del Consiglio comunale, Roberto Santangelo“.

Consiglio comunale L’Aquila, Roberto Santangelo presidente

“L’Aquila – ha aggiunto Biondi – ha bisogno sostanzialmente di due elementi: amore e rispetto. Per questo sarò molto esigente, innanzitutto con me stesso e poi con i componenti della Giunta. Inoltre non intendo tollerare ritardi, lentezze, mancanze d’ascolto che a livello sovracomunale si sono verificati negli anni passati. Non intendo fare sconti a nessuno. Chiedo quindi al Consiglio comunale tutto di accompagnare L’Aquila, nel rispetto dei ruoli che la città ha voluto assegnarci”.
Capitolo a parte, questione PNRR: “Tutte le risorse che arrivano sul territorio, per due terzi sono a debito e si innestano su un debito pubblico che con gli scostamenti fatti negli anni è cresciuto a dismisura. Noi siamo di fronte a un bivio: o rilanciare il sistema Paese, aiutandolo a riscoprire le sue vocazioni, a rafforzarne la capacità manifatturiera e produttiva, a lavorare per una sua progressiva autonomia rispetto alle necessità energetiche, a rafforzare le sue istituzioni nazionali ed europee, in termini di politica estera e di difesa oppure ad assistere a un lento declino che ci porterà a scaricare l’indebitamento di oggi sulle future generazioni, in uno scenario apocalittico che non voglio prendere nemmeno in considerazione”.

Quindi i ringraziamenti finali: “Sento il peso importante del consenso dei cittadini e il peso delle responsabilità di cui ci si fa carico ogni volta che si indossa la fascia tricolore. Il primo ringraziamento lo faccio ai miei collaboratori che unitamente al personale del comune subisce i miei ritmi frenetici, il secondo lo faccio ai miei amici che in questi anni mi hanno sostenuto; spesso ho vissuto momenti critici e li ringrazio per il grande onore averli avuto al mio fianco, essere stato accompagnato e ben consigliato, a volte anche ripreso. In ultimo alla mia famiglia: ho visto i miei figli crescere parzialmente, anche loro combattuti tra la vanità vedere ogni tanto il papà in tv e la scarsa presenza surrogata dal lavoro faticoso di mia moglie. Esigenza che sento di trasmettere alla Giunta è quella di essere non solo determinata ma irreprensibile, come la precedenti. Esiste il limite invalicabile dell’integrità dell’istituzione comunale, che deve essere sempre imparziale. Cinque anni fa citai la frase del poeta Pound sul fatto che il tempio è sacro, perché non è in vendita, e lo dobbiamo ribadire oggi più che in passato, anche perché gestiremo moltissime risorse: il tempio dovrà continuare ad essere sacro, e nessuno di noi potrà mai essere in vendita. Mi raccomando, e buon lavoro a tutti”.

La diretta del primo Consiglio comunale.

leggi anche
Politica
Consiglio comunale L’Aquila, Roberto Santangelo presidente
Attualita'
Consiglio comunale L’Aquila, prima seduta per il Biondi bis
L'aquila
Laura Cucchiarella, la donna più votata nella nuova Giunta Biondi
L'aquila
Francesco De Santis, l’assessore più giovane della Giunta Biondi bis
Grandangolo
Manuela Tursini, tra i nuovi volti della Giunta Biondi: “Saremo vicini alla gente”