Cronaca

Droga, giro di spaccio da 10 milioni di euro nel foggiano: clienti anche dall’Abruzzo

Oltre 10mila piante di marijuana sequestrate, sarebbe stato possibile ricavare quasi due milioni di dosi di droga. Un giro di spaccio da 10 milioni: 'clienti' anche dall'Abruzzo

Smantellato sistema di spaccio da 10 milioni di euro nel foggiano: clienti anche dall’Abruzzo.

Dalle oltre diecimila piante di marijuana sequestrata il 6 luglio scorso nelle campagne tra Trinitapoli (BAT) e Cerignola (Foggia), del peso di circa una tonnellata e mezzo, sarebbe stato possibile ricavare quasi due milioni di dosi che una volta immesse sul mercato avrebbero fruttato almeno 10 milioni di euro.

È quanto emerso nel corso della conferenza sui 15 arresti effettuati questa mattina dai carabinieri (l’ultimo è stato eseguito nella tarda mattina) con le accuse a vario titolo di coltivazione illecita aggravata dalle grandi quantità, detenzione e cessione di sostanze
stupefacenti.

A quanto si apprende, la “clientela” proveniva anche dalle vicine regioni di Molise e Abruzzo. Sono una trentina gli episodi di spaccio documentati dai carabinieri. Criptico il linguaggio usato dai pusher per indicare lo stupefacente. Le dosi venivano chiamate “benzina”, “diesel” o “olio”.

“Durante l’esecuzione delle misure cautelari – ha spiegato in conferenza stampa il capitano della compagnia Carabinieri di San Severo, Marco Vanni – una signora di Serracapriola affacciata alla finestra ed attirata dalle nostre luci blu che illuminavano i palazzi, ci ha ringraziati facendoci una sorta di inchino per aver liberato il suo paese da questi criminali”.

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