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Strada dei Parchi, il MIT si costituisce parte civile

L'AQUILA - Il MIT parte civile nel procedimento contro Strada dei Parchi per le mancate manutenzioni. Acerbo: "Bene, ma lo facciano anche Regione e Comuni".

L’AQUILA – Il MIT parte civile nel procedimento contro Strada dei Parchi per le mancate manutenzioni. Acerbo: “Bene, ma lo facciano anche Regione e Comuni”.

Udienza rinviata per motivi di salute del patron Carlo Toto, costretto in ospedale dal Covid 19, oggi presso il Tribunale dell’Aquila per l’udienza preliminare del procedimento a carico di Strada dei Parchi per le mancate manutenzione dei viadotti di A24 e a 25. Ad ogni modo è arrivata la notizia che il MIT si costituirà parte civile.

Per Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, oggi a L’Aquila per un presidio per chiedere “verità e giustizia” su tutta la vicenda, si tratta di una prima vittoria, ma non basta: “Avevamo protestato perché il ministero all’udienza precedente non c’era, invece stavolta è venuto e si costituirà parte civile. Questo però è solo un primo passo, noi riteniamo che sia fondamentale che si costituiscano anche la Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila e i Comuni, perché sono stati i cittadini ad essere stati danneggiati e tartassati da pedaggi più alti d’Italia, senza contare il rischio che hanno corso percorrendo tutti i giorni quelle infrastrutture”.

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Inoltre, “riteniamo che bisogna farla finita con le concessioni. Se venisse confermato il quadro accusatorio, credo che la Regione avrebbe il dovere di mettere su una commissione di esperti e a nome di tutti gli abruzzesi chiedere al Governo che l’autostrada ritorni pubblica, tutelando tutti i dipendenti che ci lavorano. Va analizzato a fondo ciò che è emerso, perché dagli atti giudiziari trapela qualcosa di una gravità estrema. D’altra parte se c’è stato un inadempimento verso obblighi previsti dalla convenzione, esigere che venga tolta la concessione è il minimo sindacale, al di là della vicenda penale”.

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