L’AQUILA – La Corte d’Appello rimanda al Tribunale ordinario la diatriba tra la società che ha effettuato i lavori per la metropolinata di superficie e il Comune.

La Corte d’Appello dell’Aquila ha accolto la tesi della società Costruzioni Gestioni Reti Tramviarie – Cgrt che ha realizzato i lavori della metropolitana di superficie,  stabilendo che sia il Tribunale ordinario quello competente a dirimere la controversia da 10 milioni di euro con il Comune dell’Aquila.

Come ricorda Il Messaggero, infatti, nella diatriba per la metropolitana di superficie ci sono in ballo i soldi che la società aquilana rivendica per aver investito capitali privati nell’opera voluta dall’amministrazione comunale e poi annullata in autotutela dalla stessa amministrazione in conformità a quanto disposto da una sentenza della Corte Europea nel 2009 con cui aveva appunto annullato d’ufficio gli atti di concessione.