La crisi

Call Center Tecnocall Monticchio, ridotti volumi di lavoro: preoccupazione per 110 dipendenti

ACEA non garantisce i volumi di lavoro. Situazione preoccupante nel call center di Tecnocall di Monticchio.

ACEA non garantisce i volumi di lavoro. Situazione preoccupante nel call center di Tecnocall, con sede a Monticchio.

Da dicembre 2019 l’Azienda gestisce il mercato tutelato commessa ACEA occupando circa 110 lavoratori nella sede aquilana. All’ incontro di oggi, tenutosi con le oo.ss. Slc Fistel e Uilcom, l’Azienda ha comunicato la persistente mancanza di volumi di lavoro, che effettivamente non sono mai arrivati nel sito aquilano e che se tale situazione dovesse persistere minerebbe di certo il perimetro occupazionale.

Già da i primi mesi di assegnazione della commessa, l’Azienda lamentava la mancanza dei volumi da parte di Acea, la quale continuava a dare rassicurazioni sulla ripresa degli stessi che ad oggi, purtroppo, continuano a non essere in linea con quelli previsti dal bando di gara e ad aggravare la situazione sui volumi, Acea decide di togliere, unilateralmente, un ulteriore 15% di commessa che aveva spostato a Tecnocall per allineare i volumi di lavoro mai ricevuti.

Come oo.ss. riteniamo la situazione molto grave e preoccupante per tutti i lavoratori, è inaccettabile che il committente non faccia nulla per risolvere la situazione. Le oo.ss. e le Rsa, oltre ad indire lo stato di agitazione, chiederanno sostegno alle segreterie Nazionali per un incontro urgente col committente, oltre a tutte le istituzioni locali e regionali, per concertare interventi nei confronti del committente Acea, a garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali.

La situazione dei lavoratori di Tecnocall non è semplice, ma useremo qualsiasi mezzo per difendere i posti di lavoro nel nostro territorio.