Luisi, 33 anni di rugby da Paganica all’Australia

Dal 22 al 28 Aprile in Australia si è disputato il World Deaf Rugby’s 7, il campionato del mondo di rugby a sette per atleti con deficit uditivo. Ivan Luisi ha partecipato al campionato con la maglia dei World Deaf Barbarians.
IlCapoluogo aveva lasciato Ivan Luisi alla vigilia del campionato del mondo di rugby a sette per atleti con deficit uditivo.
Dal 22 al 28 Aprile in Australia si è infatti disputato il World Deaf Rugby’s 7, il campionato del mondo di rugby a sette per atleti con deficit uditivo.

Le squadre partecipanti erano Fiji, Italia, Galles, Giappone, Ghana, Irlanda, Inghilterra, Australia, Mongolia, Argentina, Hong Kong, Sud Africa e Nuova Zelanda.
Ivan Luisi ha partecipato al campionato con la maglia dei World Deaf Barbarians, la stessa maglia che ha poi regalato al suo presidente Antonio Rotellini.
«Dopo 33 anni di rugby e di passione sono approdato in Australia, un’esperienza eccezionale – racconta l’atleta aquilano -. Emozioni incredibili, in Australia si gioca ad altissimo livello.»
I World Deaf Barbarians si sono classificati sesti, perdendo ai quarti di finale, dopo agguerritissime partite, contro i campioni del mondo del Galles.

Luisi ancora non ha smaltito l’adrenalina di quest’esperienza eccezionale.
«Ancora non riesco a dormire: un mondiale che è stato come un sogno, un sogno realizzato con tutto l’impegno e i sacrifici di questi 33 anni. Un obiettivo raggiunto solo grazie alla passione e alla pazienza – prosegue Luisi -. Voglio ringraziare i miei fratelli e compagni di viaggio Loris, Alban, Frank e Alan; i miei amici di Paganica e dell’Aquila.»

Ivan Luisi è profondamente credente e rivolge un pensiero alla Madonna d’Appari che l’ha accompagnato in questo viaggio oltreoceano: l’atleta ha accompagnato in più di un’occasione la statua della Madonna durante la processione dedicata.
Una meta per Rebecca
Luisi ha dedicato una meta a Rebecca Braglia, la rugbista di 18 anni morta prematuramente a causa di uno scontro di gioco avvenuto su un campo di Ravenna.
Proprio ieri si sono tenuti a Reggio Emilia i funerali della giovane, che giocava nella Amatori Parma.