Tsa apre la stagione

TSA, apre la nuova stagione. Brignano a sostegno dell’attività dei ragazzi

Presentata la nuova stagione Teatrale Aquilana e il nuovo cartellone.
«Molte sorprese per questa nuova stagione del Teatro Stabile Abruzzese» ha dichiarato Alessandro D’Alatri, direttore artistico.  «La prima sorpresa è essere riusciti a fare un cartellone! Su nove spettacoli presentati, sei sono prodotti direttamente dal Tsa, che ha riportato in auge la vocazione produttiva dello Stabile».

Nel suo saluto d’augurio il sindaco Massimo Cialente ha rimarcato la pesante assenza della Regione Abruzzo, che «assume un valore ed un significato molto esaustivo se letto nel dato complessivo del taglio alla cultura che la Regione sta operando».

La situazione critica in cui verte il sistema culturale dell’Ente è stata la causa all’origine delle dimissioni del Presidente del Tsa, Ezio Rainaldi, che ha voluto attirare l’attenzione dell’opinione pubblica con questo gesto così simbolico.

«Si parla molto delle associazioni culturali in questo momento storico così delicato – ha aggiunto il sindaco Cialente nel suo intervento – la Regione dovrebbe sviluppare in modo complessivo le vocazioni e le caratteristiche dei territori e la città di L’Aquila ha una vocazione naturale come città della cultura. L’Aquila senza le sue istituzioni culturali non sarebbe L’Aquila. Non capire questo da parte della regione – ha concluso il primo cittadino – significa non avere capacità di leggere le competenze dei territori».

giorgio iraggi

 

Infine Cialente ha lanciato una ultima buona notizia, secondo cui l’impresa incaricata dalla soprintendenza dei beni culturali, avrebbe firmato l’incarico per la conclusione dei lavori del Teatro Stabile, per l’ultima parte architettonica, con recupero dell’acustica che possedeva all’inizio.

Nel suo intervento l’assessore alla cultura del Comune dell’Aquila, Betty Leone, ha sottolineato la necessità di «far sentire il Teatro Stabile D’Abruzzo come un grande patrimonio dell’intera regione. L’Aquila città della cultura non è uno slogan ha concluso – ma è la stessa storia  che racconta la vocazione della nostra città».

 

 

Il Tsa ha ottenuto dal ministero il riconoscimento come teatro di rilevante interesse culturale, progetto artistico stilato dal direttore D’Alatri:
«Ezio è stato un presidente straordinario, gesto sacrificale, tutto ciò fatto merito anche suo. Il Cartellone si apre con una grande sorpresa che è la presenza di Enrico Brignano per la prima a L’Aquila con un suo spettacolo. Viene in amicizia per L’Aquila e l’Abruzzo – ha spiegato il direttore artistico D’Alatri. Brignano ha rinunciato al suo compenso ed ha devoluto l’intero incasso dello spettacolo che si terrà presso l’auditorium della Guardia di Finanza, a sostegno dell’attività del teatro dei ragazzi».
Tra le produzioni artistiche dello stabile spicca “Ero”, testo e regia di César Brie’.
«La ricerca è iniziata molto tempo fa – ha esposto l’autore presente in conferenza stampa. Un viaggio nei ricordi, nei paradigmi di ognuno di noi. Tra l’amore e la famiglia si racchiudono personaggi comuni a tutti. Abbiamo scritto una finta autobiografia per parlare di ogni uno di noi, che è padre, madre, bambino, nonno».
La produzione sta già girando in Italia e all’estero, è già stata presentata in Argentina.
Il costo dell’abbonamento è rimasto invariato, per la politica di un teatro aperto a tutti, e il botteghino aprirà domani.