
Torna domani la magica notte de Ju Calenne, che, come sempre si è fatta, sempre si farà.
Trattasi di una festa che, ponte tra passato e futuro, indica di ripensare il presente e viverlo con più serenità; una festa condivisa, unica, irripetibile e gratuita, entro cui ognuno possa trovare il suo spazio di gioia e divertimento con musiche, balli, canti, vino e ventresca da gustare intorno al Sacro Fuoco della manifestazione.
XVIIII ora
Il banditore annuncia per le vie del paese l’inizio dell’evento che si ripete.
XX- ora
Vestizione dei maggiaioli dei vari Gastaldati e preparazione delle squadre.
XXII- ora
Il gruppo di Maggiaioli muniti di funi, accette, mmarracci, si recheranno al bosco, con fare furtivo: nessuno sà il luogo, ma tutti sanno il perchè.
Il luogo lo conosce solo la pianta, già avvisata il giorno di Pasqua.
XXIV- ora
Alzata de Ju Calenne sul Sagrato della chiesa e suono a distesa della campana madre di S. Panfilo ( Santo dell’Albero).
La notte sarà allietata da un gruppo di organetti e da balli etnici popolari.
A tutti coloro che avranno resistito all’insidie della notte sarà servito un pranzo longobardo( vino e ventresca a Ju zippu intorno al sacro fuoco)