Giorgio Pasotti, “Che emozione lavorare dal vivo! Non fermiamo il flusso della cultura”

L’intervista del Capoluogo a Giorgio Pasotti, direttore artistico del Teatro stabile d’Abruzzo all’indomani della prima nazionale di “Racconti disumani”.

Racconti disumani è lo spettacolo andato in scena in prima nazionale a L’Aquila per la regia di Alessandro Gassmann. Due straordinari artisti come Alessandro Gassmann e Giorgio Pasotti si misurano con le parole di Franz Kafka, due “racconti disumani” per parlare, Pasotti interpretando e Gassmann dirigendo, agli uomini degli uomini. “Una relazione per un’Accademia” e “La tana”, due storie di animali, sembrerebbero, una che mette a nudo la superficialità di un modo di essere attraverso comportamenti stereotipati e facili, l’altro che racconta quel bisogno di costruirsi il riparo perfetto che ci metta al sicuro da ogni esterno.

“Recitare a L’Aquila va oltre qualunque tipo di emozione. Finalmente si torna in presenza, con il pubblico. Il teatro ha bisogno di questo, il mondo della cultura non può fermarsi, è un flusso vitale che non può spegnersi”. Queste le parole di Giorgio Pasotti, direttore artistico del Teatro Stabile d’Abruzzo, nell’intervista rilasciata al Capoluogo.