Elezioni L’Aquila, Americo Di Benedetto: “Corro per la mia strada, il centrosinistra non esiste”

Elezioni L’Aquila 2022, Americo Di Benedetto ufficialmente in corsa per la carica di sindaco del capoluogo. Il consigliere, ospite di Grandangolo, ha dichiarato: “Corro per la mia strada, a L’Aquila il centrosinistra non esiste più da 5 anni. Biondi e Pezzopane litigano, io penso ai problemi della città”.

Americo Di Benedetto ai microfoni del Capoluogo: “Il passo Possibile gode di un bel fermento ed esprime quattro consiglieri comunali, un consigliere provinciale, uno regionale. Abbiamo una struttura radicata sul territorio e viviamo le problematiche della città, che cerchiamo – da sempre e non solo in occasione della competizione elettorale – di risolvere, con rispetto, dedizione, olio di gomito e con voglia di fare”.
Nella prossima primavera Di Benedetto correrà con il sostegno di due liste con 32 candidati ognuna.

Con l’onorevole Pezzopane – anch’essa candidata ufficialmente – la sua candidatura sembra spaccare in due il centrosinistra.
“Non credo che la definizione di centrosinistra sia adatta a descrivere il contesto politico che caratterizza L’Aquila. Il centrosinistra non si è spaccato perché non esiste più da 5 anni: esistono, invece, due anime diverse di opposizione al Governo Biondi. Si è provato, questo sì, a ragionare in maniera comune per una proposta di Governo alternativa a Biondi, allargata a tante forze: ma gli sforzi non hanno prodotti i frutti che auspicavamo potessero arrivare. Quindi noi oggi continuiamo per la nostra strada, una strada che abbiamo sempre percorso. Io sono un consigliere che neanche in Consiglio regionale appartiene alla federazione di centrosinistra: sono un consigliere regionale che, in maniera libera e autonoma, aveva deciso di dare una mano al candidato Giovanni Legnini. La nostra è una proposta calata nel tempo, con una propria autonoma proposta e composizione”.

Perché un lettore dovrebbe votare lei e non il sindaco uscente, Pierluigi Biondi?
C’è una differenza sostanziale tra me, Biondi e Stefania Pezzopane. La contrapposizione tra Stefania Pezzopane e Pierluigi Biondi è prettamente riconducibile a parti e storie politiche ben definite e ben radicali, che portano nel dibattito cittadino la preminenza dei partiti, rispetto a proposte di buon governo. La mia è una proposta fuori dalle parti, con consapevolezza di cosa significhi amministrare una città e con dedizione rispetto alle esigenze di tutti i cittadini. Io seguo il dibattito Biondi-Pezzopane e non vedo altro che una lotta ad intestarsi traguardi e opere, ma alla città interessa altro, non questa divisione manichea. Agli aquilani interessa capire cosa si è fatto in questi anni e individuare le necessità di oggi. Dalla sanità, al settore delle aziende e del lavoro in generale, fino alle criticità interne all’Università. Problematiche che in questi anni ho già cercato di analizzare, con ascolto e confronto e che occorrerà affrontare e risolvere”.

Elezioni L’Aquila, Americo Di Benedetto: “Corro per la mia strada, il centrosinistra non esiste”