Americo Di Benedetto, ricomincio da leader

Americo Di Benedetto interrompe una storia lunghissima col suo partito. Lo avevamo annunciato nei giorni scorsi e fotografato la nascita del gruppo consiliare Il Passo Possibile.

[Di Benedetto, un’altra opposizione possibile]. 

E’ nel Pd dai tempi in cui era sindaco di Acciano, presidente Gran Sasso Acqua, presidente dell’ordine dei commercialisti: “Ho dato molto a questa città, ma ancora non con una presenza importante. Adesso chiudo una storia lunghissima nel partito in cui mi sono calato per anni con una presenza fatta di moderazione e disponibilità”.

Di Benedetto si è sempre distinto per essere una sorta di opposizione all’interno del suo partito, basta ricordare le primarie del 2017 in cui si scontrò con Pietrucci e la “solitudine” ricevuta in gran quantità nel momento delle vere elezioni che lo hanno visto perdente con l’attuale sindaco Biondi.

“Essere sindaco della città dell’Aquila pretende una cultura dell’amministrazione che si fa con la sintesi della squadra” – Di Benedetto bacchetta Biondi sulla volontà di decidere in prima persona e di fare proclami non tenendo conto dei tempi legati alla burocrazia, come nel caso di scuole sicure. “Ci vuole molta consapevolezza: per realizzare determinate cose ci vuole molto tempo”.

Sulle regionali…

“Ancora non sappiamo chi siano i candidati nè a destra nè a sinistra. C’è un fermento di movimenti civici soprattutto in casa centrosinistra che non si sa dove sposterà gli equilibri. In questo marasma”.